Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Calcio, in Germania le persone transgender potranno scegliere se giocare con squadre maschili o femminili

di FRANCESCO LOMMI -
23 giugno 2022
pexels-pixabay-46798

pexels-pixabay-46798

Giornata storica per quanto riguarda i diritti della comunità Lgbtqia+ e, più in generale dello sport: la Federcalcio tedesca ha approvato un nuovo regolamento che consentirà alle persone transgender, intersessuali e non binarie di scegliere in autonomia se far parte di squadre femminili o maschili. Il regolamento entrerà in vigore nella stagione 2022/2023 ed è stato incorporato nel regolamento di gioco DFB (Federazione calcistica tedesca), nel regolamento giovanile DFB e nel regolamento futsal DFB per il calcio amatoriale. In sostanza, il regolamento prevede che i giocatori con la voce di stato civile "diverso" o "non specificati" potranno decidere da soli se essere idonei a giocare per una squadra femminile o maschile.

In Germania le calciatrici transgender potranno scegliere se giocare con la squadra maschile o femminile

I giocatori transgender possono cambiare o rimanere nella squadra in cui hanno giocato in precedenza. Quando nell'attività sportiva non ci sono conseguenze sulla salute della persona che sta assumendo farmaci, quella persona può partecipare alla competizione, motivo per cui il nuovo regolamento esclude il doping. "Il calcio - spiega Thomas Hitzlsperger, ambasciatore per la diversità di DFB - è sinonimo di diversità e anche la DFB si impegna in tal senso, creando importanti norme per consentire ai giocatori di diverse identità di genere di giocare". Da tempo - aggiunge Sabine Mammitzsch, responsabile del calcio praticato da donne e ragazze nella federazione - le associazioni statali e regionali, ma anche importanti persone singole, segnalavano le incertezze su come gestire la partecipazione sportiva di persone transgender, intersessuali e non binarie. Quindi, viene accolta con favore l'introduzione di una regola nazionale e globale sul diritto di praticare sport".