Chissà cosa avrà pensato il portiere senegalese del Chelsea, Edouard Mendy, quando si è visto accusato, se non direttamente condannato, per violenza sessuale. La spiegazione di queste accuse però è stata presto svelata con tanto di aspre critiche dell’estremo difensore dei blues nei confronti delle testate giornalistiche incappate nell’errore: per corredare i servizi sull’omonimo Benjamin Mendy, il difensore della Francia e del Manchester City arrestato per stupro, alcuni media hanno per sbaglio utilizzato una foto di Eduard. “E’ triste vedere che nel 2021, in Francia come in Inghilterra, le persone di colore non hanno un nome e neppure un volto distinto“, ha lamentato in una storia Instagram, “questi ‘errori’ sembrano trascurabili ma al contrario sono altamente emblematici. Non è difficile distinguere tra due facce, specialmente quando c’è la maglietta ad aiutare!”.
Sui media sono circolate foto di Edouard Mendy e persino di suo cugino Ferland Mendy che gioca nel Real Madrid nei servizi riguardanti Benjamin Mendy, nonostante si tratti di giocatori molto conosciuti a livello internazionale oltre che militanti in nazionali e club diversi. Benjamin Mendy, in detenzione preventiva da agosto, è stato incriminato per violenza sessuale su tre donne, tra cui una minorenne, tra ottobre 2020 e agosto 2021. Il difensore, già sospeso dal suo club, nei giorni scorsi è stato accusato di altri due casi di stupro.