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Usa, la Nazionale di calcio femminile sarà pagata come quella maschile: "Una giornata storica"

di REMY MORANDI -
22 febbraio 2022
megan rapinoe

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Considerato che in Italia una calciatrice di serie A guadagna in media 15mila euro lordi annui contro gli oltre otto milioni di euro che il difensore olandese della Juventus Matthijs De Ligt incassa a stagione, la notizia che arriva dall'America è una vera e propria rivoluzione per il mondo del calcio: dopo una battaglia legale durata anni per ottenere la parità salarialela Nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti sarà finalmente pagata come quella maschile. Le calciatrici della Nazionale femminile degli Stati Uniti hanno vinto la causa per discriminazione retributiva contro la US Soccer Federation, la Federazione di calcio statunitense. In base all'accordo raggiunto, per il quale le giocatrici otterranno anche un risarcimento di 24 milioni di dollari, alle calciatrici saranno garantiti gli stessi bonus e premi della Nazionale maschile. "La Us Soccer - si legge nell'accordo - si impegna a fornire la parità di retribuzione d'ora in poi per le squadre nazionali femminili e maschili in tutte le amichevoli e i tornei, compresa la Coppa del Mondo". Inoltre sarà istituito un fondo di 2 milioni di dollari a beneficio delle giocatrici al termine della loro carriera e per le attività di carattere benefico volte a far crescere lo sport femminile. Va comunque sottolineato che l'accordo riguarda soltanto la nazionale ed esclude gli stipendi dei singoli club. "È una giornata davvero fantastica. Penso che guarderemo indietro a questo giorno nuovo e diremo che questo è il momento in cui <strong>il calcio americano è cambiato in meglio</strong>. Una cosa del genere non accadrà mai più e possiamo andare avanti nel rendere il calcio il miglior sport possibile in questo Paese. È una vittoria per le nuove generazioni". Esulta così la stella della Nazionale americana <strong>Megan Rapinoe</strong>, commentando la notizia della parità salariale. Le fa eco l'attaccante della nazionale <strong>Alex</strong> <strong>Morgan&nbsp;</strong>che su Twitter scrive: "È una giornata storica per noi! Sono stati anni e anni di lotta per l'uguaglianza nel nostro sport. Oggi ci siamo riusciti con la Us Soccer!". <div class="wp-caption aligncenter" style="width: 1024px" id="attachment_28696"> <img height="576" width="1024" alt="" src="https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2022/02/198459836_4025715647505919_538526905372467960_n-e1630343837975-1024x576.jpg" class="wp-image-28696 size-large"> <p class="caption">Katie McCabe, 26 anni, è la capitana della Nazionale femminile di calcio dell'Irlanda</p> </div> <h3>Anche in Irlanda le calciatrici della Nazionale vengono pagate come i calciatori</h3> A settembre del 2021 anche <a href="https://luce.lanazione.it/i-calciatori-e-le-calciatrici-delle-nazionali-dellirlanda-riceveranno-la-stessa-retribuzione-decisione-storica/">l'<strong>Irlanda</strong></a> stabilì che le calciatrici sarebbero state pagate come i calciatori. Le squadre internazionali di calcio femminile e maschile della Repubblica d'Irlanda stabilirono infatti<strong> un accordo</strong> con la FAI (Football Association of Ireland) per ricevere una paga uguale. La Nazionale maschile accettò di ridurre il proprio ingaggio per aumentare quello della squadra femminile. La decisione fu definita "storica" dalla Fai e anche la capitana <strong>Katie McCabe</strong> della Nazionale femminile irlandese esultò con gioia: "Un enorme passo avanti che ha mostrato al mondo ciò che può essere raggiunto attraverso l'unità, offrendo ai giocatori internazionali maschi e femmine le stesse opportunità". <div id="interlude"></div><div id="taboola"></div>