"La paternità e la maternità sono la pienezza della vita di una persona". Papa Francesco torna a lanciare un appello per l’apertura alla vita. E per le coppie che non possono avere figli l’invito è quello di pensare all’adozione “tra le forme più alte di amore". Per questo Papa Bergoglio chiede direttamente alle istituzioni che “siano sempre pronte ad aiutare in questo senso, vigilando con serietà ma anche semplificando l’iter necessario perché possa realizzarsi il sogno di tanti piccoli che hanno bisogno di una famiglia, e di tanti sposi che desiderano donarsi nell’amore". Il Pontefice torna a parlare poi dell’“inverno demografico" che colpisce soprattutto l’Italia. "Tante coppie non hanno figli perché non vogliono o ne hanno soltanto uno perché non ne vogliono altri, ma hanno due cani, due gatti... Eh sì, cani e gatti occupano il posto dei figli" e “questo rinnegare la paternità e la maternità ci sminuisce, ci toglie umanità. E così la civiltà diviene più vecchia e senza umanità“. Così Francesco nell’udienza generale che ha visto una nuova ‘rivoluzione' stile Bergoglio. Ad affiancarlo per le letture nelle varie lingue non più soltanto i prelati della Segreteria di Stato ma anche laici e donne che lavorano in Curia. Per il Papa senza figli "soffre anche la Patria". E cita anche chi si domanda: “E adesso chi pagherà le tasse per la mia pensione, che non ci sono figli? Chi si farà carico di me?“. Francesco ammette che “è un rischio, sì: avere un figlio sempre è un rischio, sia naturale sia d’adozione. Ma più rischioso è non averne. Più rischioso è negare la paternità, negare la maternità".
Le affermazioni di Papa Francesco scatenano i social e sono tanti a criticare le parole del Pontefice per avere trattato un tema che riguarda "scelte solo personali", si legge nei commenti. Altri invece evidenziano che non è facile, per le condizioni economiche e lavorative, oggi decidere di fare un figlio. Un plauso arriva invece dalle associazioni che si occupano di bambini senza famiglia, dalla Comunità Papa Giovanni XXIII all’Osservatorio Fonte d’Ismaele. “Ringraziamo Papa Francesco per avere ancora una volta dato voce ai tanti bambini in attesa di adozione e per avere incoraggiato le famiglie che scelgono questa "forma più alta di amore e di paternità e maternità", dichiarano il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e presidente dell’Osservatorio per la tutela dei minori “Fonte d’Ismaele“, e Lucia Ercoli, coordinatrice. “La nostra esperienza sul campo - sottolineano -, vicino alle famiglie e ai bambini, ci dice che è urgente, come auspicato dal Pontefice, semplificare l’iter per le adozioni".