L'alluvione e i bambini, lo sguardo dei piccoli sulla marea di fango

Testimonianze, campagne di solidarietà, iniziative per l'Emilia-Romagna. Ma per i più piccini il disastro si esorcizza nei disegni e la paura si trasforma in gioco

di LETIZIA CINI -
24 maggio 2023
Alluvione e bambini: a sinistra il disegno 'Con le ali al cuore… il sole splende sempre' postato da Livia Bresci', a destra la piccola Emma nel post di Martina Tossani

Alluvione e bambini: a sinistra il disegno 'Con le ali al cuore… il sole splende sempre' postato da Livia Bresci', a destra la piccola Emma nel post di Martina Tossani

L'alluvione negli occhi dei bambini. Fango, acqua, fatica, lacrime... Certo, non è un gioco, a può diventare una realtà meno pesante, almeno per loro, che devono prima di tutto continuare a fare i bambini. L'impegno e grande, profuso a piene mani grazie a campagne come #asciughiAMO partita, anche sui social con l'obiettivo di raccogliere fondi per consentire ai più piccini di riappropriarsi della routine quotidiana recuperando un po' di serenità, ad esempio. E ancora Leolandia, parco a tema in Lombardia, vuole esprimere la sua vicinanza alle famiglie colpite dall’alluvione in Emilia Romagna: tutti i bambini fino a 10 anni di età provenienti dalle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, fino al 31 luglio avranno diritto all’ingresso omaggio al parco, abbinato ad uno sconto del 50% per i loro accompagnatori. "Un’offerta a loro dedicata, sperando che una giornata al parco possa, almeno per un giorno, concedere un po’ di svago", spiegano i portavoce del parco A Ravenna, i piccoli ospiti delle strutture d’accoglienza con la loro fantasia hanno esorcizzato paure e tensioni. Nei centri di accoglienza, che hanno ospitato e continuano a farlo chi è stato evacuato dalle proprie abitazioni, sono rimasti appesi ai muri i disegni dei bambini che di lì sono passati. Nelle ore trascorse nelle palestre, nei cinema, nei palazzetti trasformati in hub, hanno giocato, riso, scherzato con le volontarie e i volontari che si prendevano cura di loro.
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Il cuore con e ali postato da Livia Bresci

E hanno disegnato. Su alcuni tavoli, in questi giorni in cui gli ospiti sono rimasti fortunatamente in pochi, rimangono ancora fogli, colori, matite. E ancora colori e matite appaiono nei disegni postati sui social, come il cuore con le ali postato la Livia Bresci: “Con le ali al cuore… il sole splende sempre“

Le testimonianze

"L’altra notte abbiamo avuto paura, mentre Emma dormiva ho preparato un borsone con il minimo indispensabile che 'metti che dobbiamo scappare siamo pronti' - scrive mamma Martina Tossani, che su Instagram ha pubblicato la foto della piccola Emma con mini pala e carriola.
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La piccola Emma nel post di Martina Tossani

"Enrico faceva su e giù dall’argine per controllare il livello - prosegue - ; Lewis (il nostro gatto grigio) miagolava in continuazione perché non volevo farlo uscire sempre perché 'metti che dobbiamo scappare siamo tutti qui'; a una cert’ora abbiamo tirato su le cose in casa, quelle da salvare, come elettrodomestici e divano". "La mattina dopo sono stata a casa da lavorare per tenere controllato il fiume, c’è una trasudazione che bagna la strada, tutti dicono che non è niente ma fa paura lo stesso. In questi giorni, oltre che alla paura, ho provato rabbia, rabbia perché ho visto spuntare 'come funghi' meteorologi, geologi, ingegneri e curiosi, tutti pronti a puntare il dito contro chi stava lavorando, facendo del proprio meglio", sottolinea mamma Martina. "Oltre alla rabbia e alla paura però, mi è scoppiato il cuore d’amore vedendo quanta gente buona c’è, gente che aiuta, che si rimbocca le maniche e spala, lava, sorride - conclude - . L’emergenza non è ancora finita, c’è ancora tanta acqua e tanto fango, ma qui abbiamo braccia, carriole, pale, scope e voglia di lavorare a volontà".
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Bambini all'opera anche nella tenerissima foto di Elena Tranquilli, che propone una "Squadra fortissimi impegnata in lavori di ripristino!"

Bambini all'opera anche nella tenerissima foto di Elena Tranquilli, che propone una "Squadra fortissimi impegnata in lavori di ripristino!". La tenerezza di un gesto da grandi che diventa un gioco, fatto con tanto impegno.

I numeri

Sono oltre 200mila i minori che vivono nei comuni colpiti dalle frane e alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna negli ultimi giorni. Questo l’allarme lanciato da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro. I bambini in Emilia Romagna stanno sperimentando da giorni la paura e il cambiamento di vita in seguito agli eventi meteorologici estremi, che per alcuni di loro hanno significato l’abbandono delle proprie case e la chiusura delle scuole. Save the Children è pronta a intervenire per assicurare un rapido ripristino degli spazi educativi e per garantire ad ogni bambino l’essenziale per lo studio, dal materiale didattico ai libri di testo. “La crisi climatica rappresenta una grave ingiustizia intergenerazionale e una seria minaccia per i diritti, il benessere e le opportunità dei bambini, adesso ed in futuro", l'appello. "Le tragiche immagini che ci arrivano dai territori dell’Emilia Romagna, colpita duramente in queste ore da alluvioni senza precedenti che stanno causando morti, feriti e un alto numero di sfollati tra la popolazione, riportano purtroppo alla mente altre tragedie causate dal maltempo nel nostro Paese e nel mondo", le parole di Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia-Eu di Save the Children, all’indomani delle alluvioni che hanno colpito la regone "In Italia, contraddistinta da un territorio fragile, il susseguirsi di eventi climatici estremi si fa ogni anno più pesante e a pagare il prezzo più alto sono prima di tutto i bambini. Per questo è fondamentale intervenire subito a supporto proprio dei più piccoli - prosegue Raffaela Milano - Questa emergenza avrà un impatto di lungo periodo non solo sul piano economico, ma anche su quello educativo e sociale". "Per questo motivo è necessario costruire un piano di intervento che, oltre la fase di risposta immediata, consenta di garantire alle comunità un sostegno di lungo periodo, a partire dall’impegno per la crescita dei più piccoli’’, conclude.

La nostra raccolta fondi per un aiuto immediato

Un disastro davanti al quale non si può restare indifferenti. Anche il gruppo Monrif, attraverso le sue testate cartacee e online Quotidiano Nazionale, La Nazione, il Resto del Carlino, il Giorno e Luce!, ha lanciato da subito una campagna per portare un supporto immediato alle popolazioni colpite
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Il gruppo Monrif, attraverso le sue testate cartacee e online Quotidiano Nazionale, La Nazione, il Resto del Carlino, il Giorno e Luce! ha deciso di lanciare una raccolta fondi per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dalle alluvioni di questi giorni

prosegue la campagna di sottoscrizione del gruppo Monrif che, attraverso le sue testate cartacee e online Quotidiano Nazionale, La Nazione, il Resto del Carlino e il Giorno e Luce! ha deciso di lanciare una raccolta fondi per portare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dalle alluvioni di questi giorni. Tutte le persone che vogliono contribuire alla raccolta fondi potranno quindi donare tramite bonifico al conto corrente bancario ‘Editoriale Nazionale Srl – Un aiuto per l’Emilia Romagna’ – IBAN IT23 M 05387 02411 000003844487. Invece, per contribuire dall’estero vale lo stesso Iban ma bisogna aggiungere anche il codice Bic/swift: BPMOIT22XXX. Il conto è aperto presso la Bper banca s.p.a. Agenzia 12 di Bologna. I fondi raccolti confluiranno in un conto della Regione Emilia-Romagna e andranno a sostenere la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna per interventi urgenti e assistenza alle popolazioni sfollate.