Competenze digitali: le ragazze ne sanno di più dei ragazzi

Non lo diciamo noi, ma i risultati dell’indagine internazionale Iea Icils 2023 che ha preso ad esame giovani delle scuole medie

12 novembre 2024

Ragazze più brave dei ragazzi in competenze digitale e pensiero computazionale secondo l'idagine Iea Icils 2023

Le ragazze di 13-14 anni sono più brave dei maschi sia in competenze digitali che in pensiero computazionale, sia in Italia che all'estero. È quanto emerge dai risultati dell'Indagine internazionale Iea Icils 2023 presentata oggi a Roma dai ricercatori Invalsi e il presidente dell'Istituto Roberto Ricci.

In quasi tutti i Paesi partecipanti le ragazze hanno ottenuto punteggi significativamente superiori dei ragazzi, in media, in competenze digitali, le studentesse hanno ottenuto 486 punti, mentre gli studenti maschi hanno ottenuto 467 punti, con una differenza statisticamente significativa di 19 punti. Anche in Italia la differenza di genere è a favore delle femmine che ottengono il punteggio medio di 500 punti contro 482 dei maschi, con un vantaggio di 18 punti.

Rispetto al pensiero computazionale, in media a livello internazionale i maschi ottengono un punteggio superiore rispetto alle ragazze di 3 punti (maschi 485 contro femmine 482). Nella maggior parte dei Paesi le differenze di genere non sono statisticamente significative. Anche in Italia non si evidenziano differenze di genere statisticamente significative: maschi 485, femmine 478. L'indagine ha riguardato i giovani di terza media. Alla rilevazione sulle competenze digitali hanno partecipato 34 paesi e una entità subnazionale, la Renania settentrionale-Vestfalia (Germania), mentre 23 Paesi e la stessa entità subnazionale hanno aderito anche all'opzione che misura la capacità di pensiero computazionale. A livello internazionale, hanno partecipato all'indagine più di 130.000 studenti e studentesse, più di 60.000 insegnanti e oltre 5.000 scuole. In Italia hanno partecipato all'indagine 152 scuole, per un totale di circa 3.400 studenti e studentesse e circa 2.200 insegnanti.