Il bacio sotto il vischio del calciatore Jankto al compagno: “Felice Natale”

Il centrocampista del Cagliari, 28 anni, è uno dei due professionisti in attività ad aver fatto coming out in tutto il mondo del calcio

di Redazione Luce!
25 dicembre 2024

Un bacio (magari sotto il vischio, come vuole la tradizione) per festeggiare nel segno dell’amore: “Vi auguriamo un Felice Natale”. Così scrive nel post, accompagnato con l’emoticon dell'albero addobbato, il calciatore del Cagliari Jakub Jankto. Nella foto lo si vede baciare il compagno davanti proprio a un abete coperto di luci, in casa, in un tenero gesto di affetto e di augurio. In barba ai moralisti e ai tanti odiatori che affollano le piattaforme e gli stadi, il 28enne di Praga celebra a suo modo – e come milioni di altre coppie – il Natale, senza paura.

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Jankto è infatti uno dei due soli professionisti in attività ad aver fatto coming out (l'altro è l'australiano Josh Cavallo), e lo scambio del bacio con il compagno lancia un messaggio di libero amore e inclusione in occasione delle Feste di fine anno. Il centrocampista aveva ammesso pubblicamente di essere gay a inizio 2023, mentre lo scorso aprile, intervistato da 'France Football', aveva invitato altri suoi colleghi a fare altrettanto, perché “ci sono altri omosessuali nel calcio” ma il 99% di loro non rivela il proprio orientamento sessuale perché il contesto è ancora profondamente machista e omofobo.

Intanto il suo messaggio natalizio ha suscitato le prime reazioni anche nel mondo della politica. “L'omofobia è un nemico comune e lo è soprattutto nel mondo sportivo. Il calciatore del Cagliari Jantko ha giustamente rivendicato la sua libertà e ha dato un calcio all'omofobia”, è il commento del vicecapogruppo di FdI alla Camera, Alfredo Antoniozzi. “Ci si può dividere su tante cose, e noi abbiamo una posizione specifica e chiara rispetto a chi vorrebbe diffondere una cultura Lgbt – continua Antoniozzi -, ma questo non c'entra nulla con l'omofobia che rinneghiamo e respingiamo. Il messaggio di Jantko è importante, soprattutto per tanti, troppi, ragazzi vittime di vergognosi atti di bullismo per il loro orientamento sessuale”.