Un bacio (magari sotto il vischio, come vuole la tradizione) per festeggiare nel segno dell’amore: “Vi auguriamo un Felice Natale”. Così scrive nel post, accompagnato con l’emoticon dell'albero addobbato, il calciatore del Cagliari Jakub Jankto. Nella foto lo si vede baciare il compagno davanti proprio a un abete coperto di luci, in casa, in un tenero gesto di affetto e di augurio. In barba ai moralisti e ai tanti odiatori che affollano le piattaforme e gli stadi, il 28enne di Praga celebra a suo modo – e come milioni di altre coppie – il Natale, senza paura.
Jankto è infatti uno dei due soli professionisti in attività ad aver fatto coming out (l'altro è l'australiano Josh Cavallo), e lo scambio del bacio con il compagno lancia un messaggio di libero amore e inclusione in occasione delle Feste di fine anno. Il centrocampista aveva ammesso pubblicamente di essere gay a inizio 2023, mentre lo scorso aprile, intervistato da 'France Football', aveva invitato altri suoi colleghi a fare altrettanto, perché “ci sono altri omosessuali nel calcio” ma il 99% di loro non rivela il proprio orientamento sessuale perché il contesto è ancora profondamente machista e omofobo.
Intanto il suo messaggio natalizio ha suscitato le prime reazioni anche nel mondo della politica. “L'omofobia è un nemico comune e lo è soprattutto nel mondo sportivo. Il calciatore del Cagliari Jantko ha giustamente rivendicato la sua libertà e ha dato un calcio all'omofobia”, è il commento del vicecapogruppo di FdI alla Camera, Alfredo Antoniozzi. “Ci si può dividere su tante cose, e noi abbiamo una posizione specifica e chiara rispetto a chi vorrebbe diffondere una cultura Lgbt – continua Antoniozzi -, ma questo non c'entra nulla con l'omofobia che rinneghiamo e respingiamo. Il messaggio di Jantko è importante, soprattutto per tanti, troppi, ragazzi vittime di vergognosi atti di bullismo per il loro orientamento sessuale”.