Fedez lancia la petizione per la salute mentale: "Diventi priorità"

Il rapper ha promosso la raccolta firme per difendere il Bonus Psicologo che rischia di essere pesantemente tagliato dalla Manovra di Bilancio

di MARIANNA GRAZI -
3 novembre 2023
Fedez ospite a 'Che tempo che fa' (Instagram)

Fedez ospite a 'Che tempo che fa' (Instagram)

Fedez lancia una petizione sulla salute mentale. Dopo averne parlato, domenica sera nell'intervista ospite di Fabio Fazio a Che Tempio Che Fa, il rapper non si ferma e oggi ha lanciato la nuova iniziativa per difendere il Bonus Psicologo, "un supporto vitale" per le persone che lottano con disturbi psicologici e che, per ragioni finanziarie, non possono permettersi le necessarie sedute di psicoterapia.
 
Visualizza questo post su Instagram
 

Un post condiviso da FEDEZ (@fedez)

Il Bonus Psicologo

Un impegno promesso da tempo, da quando aveva annunciato i suoi problemi personali (dovuti anche all'uso di psicofarmaci), e ora concretizzato in una raccolta di firme popolare per invitare il governo a non tagliare i fondi per questo importantissimo progetto, su cui si insiste da anni. Perché la salute mentale, tanto quanto quella fisica, deve poter essere garantita e se non esiste ancora la figura dello psicologo di base almeno va garantito un accesso il più possibile equilibrato e a prezzi calmierati per quante più persone possibili. Così, nel 2021, il governo Draghi - ricorda l'artista - aveva allocato 25 milioni di euro per il programma del Bonus Psicologo, riconoscendo l'importanza cruciale di sostenere la salute mentale nella società. "Tuttavia, il governo Meloni ha drasticamente ridotto questi fondi a 5 milioni per l'anno in corso e a 8 milioni per il 2024, mettendo a rischio il sostegno necessario per chi ne ha urgente bisogno".

La petizione lanciata per difendere il Bonus Psicologo

I dati allarmanti sottolineano la gravità della situazione: in Italia, il 20% della Generazione Z, tra i 10 e i 20 anni, soffre di disturbi mentali, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani dai 15 ai 25 anni a livello globale. L'Istat ha confermato che nel 2021, oltre 220mila giovani, il 6,2% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni, viveva in condizioni di disagio e insoddisfazione nella propria vita. Nonostante la necessità evidente di supporto, ci sono solo 2,8 psicologi ogni 100mila abitanti negli ospedali e nei consultori, mentre l'Istituto Superiore di Sanità indica la necessità di almeno 1 psicologo ogni 1000 abitanti. E ancora l'Italia investe appena 60 euro per cittadino nella salute mentale, posizionandosi tra gli ultimi in Europa. Il Bonus Psicologo, introdotto nel 2022 per sostenere le spese della psicoterapia, ha ricevuto un'enorme domanda, con il 99% delle richieste che rispondevano ai criteri di ammissibilità, secondo il rapporto annuale 2023 dell'Inps. Tuttavia, solo il 10,5% delle richieste è stato finanziato, circa 41.600 domande, a causa della drastica riduzione dei fondi disponibili.

La petizione "Aumentiamo i fondi per la salute mentale"

Fedez insieme alla moglie Chiara Ferragni

Fedez e tutti i sostenitori di questa petizione, che ha già raggiunto più di 100mila adesioni (al momento in cui scriviamo), chiedono al governo di varare urgentemente i decreti attuativi per il Bonus Psicologo, insieme a un impegno a stanziare fondi adeguati per questo settore sanitario. Il mancato varo di questi decreti nei prossimi due mesi rischia di vanificare l'intera operazione, facendo confluire i fondi previsti nel bilancio generale dello Stato. "È giunto il momento che - dice il 34enne - il benessere psicologico diventi una priorità nazionale. Con questa petizione si vuole proteggere il Bonus Psicologo e assicurare un accesso rapido ai fondi per chi ne ha bisogno, sottolineando l'importanza di investire nella salute mentale dei cittadini italiani, in particolare dei giovani". Sulle stories di Instagram il rapper ha invitato i suoi fan ad aderire, a far girare la raccolta firme lanciata dalla Fondazione che porta il suo nome, "facciamoci sentire". Immediate le adesioni e le condivisioni del post e del link alla petizione: da Francesca Michielin a Tommaso Zorzi, da Cathy La torre a Carlotta Bertotti, e ancora Roberto Saviano, JAx, Francesca Fagnani, Camihawke (Camilla Boniardi), l'Estetista Cinica (Cristina Fogazzi), Sabrina Ferilli e Rovazzi. Immancabile anche il post della moglie Chiara Ferragni, imprenditrice digitale da quasi 30 milioni di followers.

Obiettivo 150mila firme

Il cantante è poi tornato a parlare sui social nel pomeriggio, ringraziando le tantissime adesioni già ricevute e rilanciando l'appello. "Ovviamente poi bisogna far sì che questa petizione abbia un seguito e non finisca nel nulla. Vi prometto che non sarà così. Se arriviamo in 24 ore a 150 mila firme - dice - che è un numero incredibile, noi inizieremo a scrivere direttamente al ministro per chiedere un incontro su questo tema qui".