Il bonus psicologo è legge dello Stato: chi può ottenerlo e come richiederlo

di LETIZIA CINI
28 giugno 2022

Il 'Bonus psicologo' è legge

Il bonus psicologo è legge dello Stato. Il decreto del ministro della Salute Roberto Speranza con le modalità di presentazione della domanda per accedere al bonus psicologo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 giugno. Lo stanziamento complessivo è di 10 milioni di euro per il 2022. Possono usufruire del bonus le persone che, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, si trovano in una condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, e che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.

Le reazioni

“Il #bonuspsicologo è finalmente in Gazzetta Ufficiale! Con la pubblicazione del decreto la misura è operativa e scattano i tempi per il lancio della piattaforma INPS per richiedere il bonus. Una bella notizia, un bel passo avanti per l’Italia sul tema della salute mentale“, scrive su Twitter la senatrice Caterina Biti, Vice presidente del Gruppo Pd al Senato. “Il bonus psicologo, finalmente, è legge dello Stato. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ora tocca a Inps partire il prima possibile con la piattaforma di richiesta e prenotazione. Una piccola cosa sulla salute mentale, ma una piccola cosa fatta. E nella giusta direzione“. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Filippo Sensi.
Il bonus psicologo è legge dello Stato. Il decreto del ministro della Salute Roberto Speranza con le modalità di presentazione della domanda per accedere al bonus psicologo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 giugno

Il bonus psicologo è legge dello Stato. Il decreto del ministro della Salute Roberto Speranza con le modalità di presentazione della domanda per accedere al bonus psicologo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 giugno

Alla fine il bonus psicologo è diventato realtà. Lo scorso 27 maggio il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il decreto di attuazione che dà via libera al sostegno e che prevede un contributo fino a 600 euro l’anno per le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza della pandemia e della conseguente crisi socio-economica. Il decreto, previsto dalla Legge 15/2022, è stato finanziato con 10 milioni di euro per l’anno 2022. E il contributo, si stima, sarà utilizzato da circa 16mila italiani. Ecco dunque come funziona il bonus psicologo, a chi spetta e dove richiederlo.

Bonus psicologo, come funziona e a chi spetta

Il bonus psicologo spetta alle persone in stato di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica “a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica”. Così si legge all’articolo 1 del decreto firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza. Il beneficio è fruibile per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso gli psicologi iscritti all’albo che abbiano aderito all’iniziativa tra cui il cittadino potrà scegliere. L’elenco degli psicologi che aderiranno all’iniziativa sarà pubblicato sia su una sezione riservata dell’Inps, sia sul sito del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, sia sui siti regionali e provinciali.
Il 'Bonus psicologo' è legge

Il 'bonus psicologo' è legge dello Stato

“Dopo la publicazione in Gazzetta Ufficiale – ha dichiarato il ministro Speranza – sarà possibile, per chi ha un ISEE fino a 50mila euro, richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all’albo. È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo”. In particolare, il contributo è riconosciuto, una sola volta, a chi ha un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro. E secondo questo schema:
  • Chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro l’importo erogato è pari al massimo contributo stabilito: 600 euro, che equivale a 50 euro a seduta;
  • Chi ha un ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro l’importo erogato è pari a 400 euro;
  • Chi ha un ISEE compreso tra 30.000 e 50.000 euro, l’importo erogato è pari a 200 euro.
  • Dove richiedere il bonus psicologo

    Il ministero della Salute e e l’Inps comunicheranno sui loro siti web quando sarà possibile presentare la domanda per richiedere il bonus psicologo. Ciò avverrà entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto Bonus Psicologo in Gazzetta Ufficiale. Per presentare la domanda si dovrà accedere sul sito dell’Inps tramite identità digitale. L’Inps, chiuso il periodo di ricezione delle domande, stilerà una graduatoria su base regionale e provinciale, a seconda della residenza dei richiedenti. Le domande saranno accolte fino a esaurimento fondi – 10 milioni di euro – e sarà data priorità a chi ha reddito più basso. Dopo aver stilato la graduatoria, l’Inps invierà al beneficiario del bonus un codice univoco che dovrà essere utilizzato per l’acquisto delle consulenze dagli psicologi che hanno aderito al progetto. Il codice avrà validità 180 giorni, poi scadrà e non sarà più utilizzabile. Il beneficiario dovrà comunicare il proprio codice univoco al professionista che, erogata la presentazione, emetterà la relativa fattura caricandola sul sito dell’Inps che provvederà direttamente alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dai professionisti.
  • I dati: solo 16mila italiani hanno bisogno di un sostegno alla salute mentale?

    Se da una parte c’è chi plaude per il via libera al bonus psicologo, come il deputato del Pd Filippo Sensi, che dice che il contributo è “una prima risposta concreta, direttamente nelle mani delle persone, alle ferite profonde lasciate da questi due anni di pandemia”, dall’altra c’è chi sostiene che il bonus psicologo sarà un flop, dati gli scarsi fondi messi a disposizione. Dieci milioni di euro significa che saranno 16mila gli italiani – così è stato stimato – che potranno usufruire del bonus. Il rischio è che le domande che arriveranno all’Inps, una volta attivo il portale, saranno molte di più di 16mila. Il bonus psicologo “è una misura spot che non aiuterà realmente chi, a causa del Covid, ha subito ricadute psicologiche e necessita di un concreto e duraturo sostegno, e presenta evidenti criticità – sottolinea il Codacons -: prima di tutto i fondi messi a disposizione appaiono del tutto insufficienti. In secondo luogo il tetto Isee fino a 50.000 euro per poter godere del bonus appare troppo elevato, e inserirà nella platea dei beneficiari anche soggetti che possono sostenere in modo autonomo le spese psicologiche. Così solo 16mila fortunati – conclude il Codacons – riusciranno a godere del Bonus e una ampia fetta di cittadini che con il Covid hanno sviluppato forme di disagio mentale sarà tagliata fuori dal provvedimento”.