Italia, Grecia, Tunisia, Algeria, Turchia: il Mediterraneo brucia. E anche il resto del mondo non sta meglio, basti pensare alla Siberia da dove il fumo gli incendi è arrivato addirittura fino al Polo Nord. Roghi che non di rado sono alimentati anche interessi illeciti, e favoriti dalla frammentazione, dalla trasformazione del territorio, dalla caccia e dal bracconaggio, oltre che dal taglio illegale. E naturalmente dalle ondate di calore che si fanno sempre più intense: i dati rilasciati dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ci dicono non a caso che il mese di luglio 2021 è stato il più caldo mai registrato sulla Terra. Il rischio è di avvitarci in una spirale senza fine dagli effetti catastrofici anche nel breve periodo. Vediamo la situazione Regione per regione come descritta dall’ultimo report del Wwf