Marina Marzia Brambilla è la nuova rettrice dell'Università degli Studi di Milano. È la prima donna alla guida della Statale, che proprio quest'anno ha compiuto un secolo: “Ci sono voluti 100 anni – è stato il primo commento di Brambilla – ma ce l'abbiamo fatta. È una vittoria della comunità della Statale e anche per tutte le donne. Dopo 100 anni possiamo rappresentare anche i vertici del nostro ateneo e io vorrei che questo fosse un risultato anche per le colleghe, le ricercatrici le studentesse. Sappiano che questo passato che abbiamo ereditato ha dei confini che andremo a riscrivere e che saranno diversi”.
Confini che in parte stanno già cambiando: oltre a Brambilla, sono altre due le donne alla guida di altrettanti atenei milanesi, su otto totali: Donatella Sciuto è rettrice al Politecnico, e Giovanna Iannantuoni alla Bicocca.
L’elezione
Brambilla, 50 anni, è stata eletta al ballottaggio con 1.652 preferenze (65% del totale) contro le 645 (25% del totale) ottenute dall'altro candidato, Luca Solari. Un consenso ampio, il suo, conquistato anche grazie ad un programma che prevede diversi interventi: rendere Campus Mind e Città Studi centri di riferimento a livello nazionale e internazionale, valorizzare la ricerca scientifica, creare nuove infrastrutture, consolidare i poli di medicina con il territorio, rafforzare i rapporti con il sistema sanitario nazionale e i poli di ricerca scientifici, porre attenzione agli studenti sia sotto il profilo dell'offerta formativa e dei servizi e sviluppare il welfare.
La dedica a colleghe e studentesse
Per Brambilla, la presenza di tre donne rettrici di università a Milano è "un segnale per l'Italia”. La nuova rettrice ha voluto dedicare la vittoria “anche a tutte le colleghe e studentesse che quotidianamente portano il loro impegno nella società. Credo che sia un segnale, quello delle tre rettrici, da Milano anche per il resto del Paese perché è vero che ci sono diverse rettrici in Italia, ma è ancora un numero minoritario. Quindi il segnale che arriva da Milano è quello di un riconoscimento del ruolo delle donne nelle istituzioni e negli atenei”.
Plauso anche dalla politica, con diversi esponenti sia di destra sia di sinistra che si sono complimentati con la nuova rettrice per il traguardo raggiunto. A intervenire sulla nomina anche Antonella Giachetti, presidente dell'Associazione imprenditrici e donne dirigenti d'azienda: "Un altro piccolo muro è caduto. Complimenti a Marina Marzia Brambilla, la prima donna a diventare rettrice dell'Università Statale di Milano in 100 anni di storia. Le donne possono portare un nuovo paradigma culturale e sociale anche all'interno di organizzazioni complesse come gli Atenei, mettendo al centro di tutto la persona. Ora non facciamo passare altri 100 anni per fare il prossimo passo avanti”.