Se parliamo di competizioni internazionali come le Paralimpiadi e le Olimpiadi, spesso si tende a pensare che siano quasi identiche, differenziandosi solo per gli atleti coinvolti. Tuttavia, ci sono due sport alle Paralimpiadi che non sono presenti nel programma delle Olimpiadi: Goalball e Boccia. Entrambi questi sport sono pensati specificamente per atleti con disabilità e offrono una combinazione unica di strategia, abilità e intensità che li rende affascinanti sia da giocare che da guardare.
Goalball: il gioco della sensibilità e della strategia
Immagina di essere bendato in una stanza silenziosa, con solo il suono di una palla che rotola verso di te per indicarti la direzione del pericolo. Questo è il cuore del Goalball, uno sport creato appositamente per atleti non vedenti o ipovedenti. Nato nel 1946 come parte della riabilitazione dei veterani della Seconda Guerra Mondiale, il Goalball si è evoluto fino a diventare uno degli sport più coinvolgenti e competitivi delle Paralimpiadi.
La partita si gioca su un campo di dimensioni simili a quello del volley, con due squadre di tre giocatori ciascuna. L'obiettivo? Segnare il maggior numero di goal possibile nella porta avversaria, che è larga quanto l'intera larghezza del campo. Ma ecco il trucco: tutti i giocatori indossano una maschera che li rende ciechi, indipendentemente dal loro livello di vista naturale. Questo mette tutti sullo stesso piano e rende fondamentale l'uso dell'udito. La palla contiene dei sonagli che aiutano i giocatori a localizzarla e i suoni diventano la guida principale per orientarsi. I giocatori devono lanciare la palla con forza e precisione, cercando di farla scivolare sotto i corpi distesi dei difensori che cercano di bloccare il tiro.
Il Goalball non è solo una dimostrazione di abilità fisica, ma anche di strategia e coordinazione di squadra. Ogni movimento è calcolato e la comunicazione tra i membri della squadra è essenziale. È uno sport che combina velocità, forza e, soprattutto, una straordinaria capacità di adattamento.
Boccia: precisione e strategia al massimo livello
Mentre il Goalball è un gioco dinamico e rapido, la Boccia è tutta una questione di precisione, pazienza e strategia. Derivata dal gioco tradizionale, la Boccia è stata adattata per atleti con disabilità motorie gravi e richiede un controllo fine e una mente strategica.
Giocato su un campo coperto, la partita coinvolge due giocatori o squadre che competono per lanciare palle colorate il più vicino possibile a una palla bianca, chiamata "jack". Gli atleti possono lanciare le palle con la mano, il piede, o con l'ausilio di dispositivi speciali come rampe, a seconda del livello della loro disabilità. Ogni lancio richiede una combinazione perfetta di forza e delicatezza, poiché un errore millimetrico può cambiare l'esito della partita.
La Boccia è uno degli sport più tattici alle Paralimpiadi. Ogni giocatore deve anticipare le mosse dell'avversario e adattare la propria strategia in tempo reale, cercando di posizionare le proprie palle in modo da bloccare o spostare quelle dell'avversario. È uno sport che premia non solo la destrezza fisica, ma anche la capacità di pensare diversi passi avanti, come in una partita di scacchi.
Questi due sport non sono presenti alle Olimpiadi perché sono stati concepiti specificamente per adattarsi alle capacità degli atleti con disabilità, offrendo loro una piattaforma su cui eccellere. Ogni dettaglio, dalle regole agli equipaggiamenti, è pensato per garantire equità e competizione ad alto livello, dimostrando che il talento e la determinazione non conoscono limiti fisici.
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