"Voglio morire, la vita è finita". Questa volta non si tratta di un film, di una battuta letta sul copione e recitata sul set. Queste sono parole vere, drammatiche, che avrebbe pronunciato Alain Delon lo scorso 20 luglio, durante la visita di un medico generalista nella storica residenza dell'attore a Douchy, nel sud della Francia. Non è la prima volta che l'88enne, storico volto del cinema internazionale, fa riferimento alla sua morte, al fatto che vorrebbe porre fine alle proprie sofferenze tramite l'eutanasia, legale in Svizzera (Paese di cui è cittadino).
Due anni fa, infatti, era stato il figlio Anthony - sostenendo però che il padre non gli aveva mai chiesto di morire - a rendere nota la volontà del genitore di far ricorso alla pratica, quando fosse arrivato il momento.
Alain Delon ha il cancro
Un tema delicatissimo, in cui è necessario dosare le parole e basarsi innanzitutto sui fatti: Alain Delon sta morendo di cancro. Un linfoma a evoluzione lenta, per cui dal 2022 gli vengono somministrati farmaci palliativi e non più cure salvavita, come reso noto dal figlio maggiore con un post su Instagram. Anthony Delon nel post si rivolge all'avvocato penalista Frank Berton, legale della sorella Anouchka, per spiegare le ragioni per cui questi trattamenti sanitari sono stati interrotti:
"A 87 anni, la progressione di un linfoma come il suo è molto lenta e questo trattamento (la chemioterapia, ndr), contrariamente a quanto affermato dalla sua collega, stava accorciando la sua vita e alterando i suoi parametri vitali, in particolare sui reni, che venivano gravemente danneggiati. Il mio obiettivo – aggiunge – nell'interrompere questo avvelenamento era soprattutto quello di prolungare e alleviare la vita di mio padre e, soprattutto, di rendergliela più facile risparmiandogli un dolore insopportabile (consultate le cartelle cliniche e capirete cosa intendo...)".
L'avvocato Berton, domenica scorsa, ha infatti rivelato sull'emittente TF1 che "diversi controlli sull'attore hanno evidenziato una macchia sospetta sul polmone. Erano tutti preoccupati e la malattia in questione è stata confermata". Voci insistenti sul pessimo stato di salute dell'88enne, già indebolito da un ictus risalente al 2019, circolavano da qualche settimana, ma finora la figlia non voleva rendere l'informazione di dominio pubblico. La conferma del tumore arriva però dopo che la cura è sospesa la scorsa estate, per effetti collaterali troppo pesanti. Nel contempo la famiglia è dilaniata da accuse e denunce incrociate tra i tre fratelli da un lato e dall'altro tra lo stesso patriarca e i figli.Visualizza questo post su Instagram