Roma, 29 marzo 2024 – “Hai cancellato la mia bambina dalla storia”, è stato il commento pieno di collera e tristezza di una mamma scozzese che ha visto rimuovere la figlia con disabilità dalla foto di classe. L’episodio a dir poco increscioso è accaduto all’Aboyne Primary School in Scozia dove uno studio fotografico ha offerto la possibilità di ‘cancellare’ i bambini con disabilità e quelli con sostegno dalla foto di gruppo. Così tre alunni della scuola scozzese sono stati rimossi dalle immagini da inviare ai genitori, dopo aver dato loro la possibilità di ordinare una foto ‘con o senza’ bambini ‘speciali’.
Uno choc per Natalie Pinnell, 38enne imprenditrice e mamma di Erin, 9 anni e un sorriso dolce e contagioso, rimossa da una delle due versioni della foto di gruppo. “Una decisione che ha devastato la mia famiglia”, ha raccontato la mamma al Daily Mail, definendo “disumana” la scelta del fotografo. “Non puoi cancellare dei bambini dalla storia perché sono scomodi”, ha tuonato l’imprenditrice.
"E’ devastante vedere la tua bambina cancellata da una foto o dare ai genitori la possibilità di scegliere se deve essere o meno inclusa”, ha continuato Natalie Pinnell.
"Sono felice che la mia bambina non ne sia consapevole perché il danno per la sua autostima sarebbe devastante”, ha aggiunto spiegando come sia riuscita a proteggere la figlia.
Natalie Pinnell, che gestisce una società ad Aboyne, ha raccontato di essere rimasta inorridita e allo stesso tempo di essere diventata furibonda quando ha ricevuto una mail dalla scuola con due link a due foto: uno che includeva sua figlia e uno no.
Lo stesso è accaduto a un’altra classe in cui c’era una bambina in sedia a rotelle, Lily, che soffre di paralisi cerebrale, omessa dalla foto di classe insieme a un altro ragazzo.
"È la cosa peggiore che sia mai accaduta a Lily in tutta la sua vita – ha detto la mamma – Sua sorella gemella, Iona, è in una classe diversa e ho ricevuto solo una foto per quella classe, mentre ne ho ricevute due per quella di Lily, una senza mia figlia. È orrendo".
Alla richiesta di informazioni, la scuola – che dispone di un centro dedicato ai bisogni dei bambini aggiuntivi – si è scusata e ha promesso che non utilizzerà mai più quello studio fotografico per le foto di gruppo. Ma soprattutto, ora c’è una solo versione della foto di classe: quella con tutti i bambini.
Una piccola vittoria se mai questa triste pagina potrà essere cancellata dal cuore di queste famiglie.