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Bono e The Edge degli U2, concerto nella metropolitana di Kiev e visita nei luoghi della guerra

di LETIZIA CINI -
8 maggio 2022
Bono e David Howell Evans (The Edge) degli U

Bono e David Howell Evans (The Edge) degli U

Bono e David Howell Evans (The Edge) degli U2 sono arrivati a Kiev e intorno alle 13 italiane di domenica 8 maggio e hanno improvvisato un concerto nella stazione della metropolitana di Khreshchatyk. Il frontman e il chitarrista della mitica band irlandese hanno cantato classici del loro repertorio: ‘Sunday Bloody Sunday’, ‘Desire’ e ‘With or without you’. L’apparizione a sorpresa è arrivata mentre le sirene d’allarme aereo risuonavano nella capitale ucraina. Dopo il concerto nella metropolitana di Kiev, Bono Vox e The Edge hanno visitato anche i sobborghi della capitale ucraina Bucha e Irpin, teatro dei massacri di civili di cui sono stati accusati i soldati russi. Le due star hanno visitato le zone residenziali danneggiate dai bombardamenti e la chiesa di Sant’Andrea a Bucha, dove a fine marzo, dopo il ritiro dei russi, era stata trovata una fossa comune con decine di cadaveri. A Irpin il leader degli U2 ha lodato il coraggio dei cittadini e del sindaco Oleksander Markushin, a cui si è rivolto così: “Mi sembri senza paura“.

L’omaggio ai combattenti per la libertà

Bono e David Howell Evans (The Edge) degli U2, concerto a sorpresa nella metropolitana di Kiev

‘Sunday Bloody Sunday’, è un’altra sanguinosa domenica in Ucraina. Le note della celebre canzone degli U2, ispirata ai fatti di Derry di cinquant’anni fa, risuonano nei tunnel della metropolitana di Kiev, mentre in superficie si moltiplicano gli allarmi anti-aereo. Bono e The Edge hanno deciso di omaggiare il coraggio dei "combattenti per la libertà" con un concerto a sorpresa nella stazione bunker di Khreshchatyk, la stessa che un paio di settimane fa ospitò la conferenza stampa fiume del presidente Volodymyr Zelensky. "La gente in Ucraina sta combattendo anche per tutti noi che amiamo la libertà - ha detto la leggenda del rock, ricordando il passato conflitto nell’Irlanda del nord contro un 'vicino potente' - . Preghiamo che possiate godere presto di un po' di quella pace», ha aggiunto.
Bono e The Edge hanno deciso di omaggiare il coraggio dei «combattenti per la libertà» con un concerto a sorpresa nella stazione bunker di Khreshchaty

Bono e The Edge hanno deciso di omaggiare il coraggio dei "combattenti per la libertà", come li ha definiti lui stesso, con un concerto a sorpresa nella stazione bunker di Khreshchaty

Bono tra un brano e l’altro, per un pubblico ristretto e selezionato, tra cui alcuni militari e il ministro della Cultura e dell’Informazione ucraino, Oleksandr Tkachenko. Fortunati spettatori che hanno assistito alla performance dal vivo, prima che questa raggiungesse via social il resto del mondo. ‘With or without you', ‘Desire', e ancora ‘Stand by me' che Bono ha condiviso, su un palco immaginario, con Taras Topolia, front man della popolare band ucraina Antytila e fino a poco fa idolo delle ragazzine, prima di arruolarsi nella difesa territoriale e andare a combattere. «È stato incredibile, la leggenda della musica è venuta in Ucraina, ci sostiene, è al nostro fianco. Per noi è importante, ci dà forza», ha detto la pop-star ancora incredulo ("Bono mi ha chiamato solo ieri sera"), tornato da Kharkiv solo per il concerto e subito ripartito al fronte "per difendere i valori di democrazia e libertà": "Non abbiamo altra scelta", ha affermato ancora in divisa militare.
Dopo il concerto nella metropolitana di Kiev, Bono Vox e The Edge hanno visitato anche i sobborghi della capitale ucraina Bucha e Irpin

Dopo il concerto nella metropolitana di Kiev, Bono Vox e The Edge hanno visitato anche i sobborghi della capitale ucraina Bucha e Irpin

Nella Giornata della memoria e della riconciliazione con cui l’Ucraina ricorda le sue vittime e i suoi eroi che contribuirono alla sconfitta del nazismo nella Seconda guerra mondiale - istituita nel 2015 per l’8 maggio in contrapposizione alla Giorno della Vittoria con cui la Russia celebra a suo modo la stessa cosa - Kiev si colora di bandiere gialle e azzurre sui lampioni, ma niente di più: la legge marziale impedisce qualsiasi manifestazione pubblica. E la vigilia del 9 maggio, nella quale Mosca potrebbe dichiarare la 'guerra totale', rende l’atmosfera un po' più tesa del solito. Sin dalla notte le sirene d’allarme hanno cominciato a suonare più spesso rispetto alla media, ma in una pigra domenica di primavera le persone non ci fanno più caso, o semplicemente scelgono di non dar loro ascolto, nonostante gli appelli delle autorità e delle stesso Zelensky a non ignorarle, "specialmente in questi giorni". Per il 9 maggio il sindaco della capitale, Vitaly Klitschko, non si aspetta nulla di grave in città e per questo non ha istituito alcun coprifuoco. Ma non può escludere "provocazioni da parte dell’aggressore" e ha invitato i cittadini di Kiev che sono ancora fuori città, dopo essere fuggiti nelle prime settimane del conflitto, a tornare solo dopo quella data. Nell’ora più buia di Kiev era rimasto solo un milione di abitanti su 3,5 milioni di residenti permanenti, ma dopo il ritiro delle forze russe dalla regione più di 1,2 milioni di persone sono tornate a popolare la capitale. Che come ogni giorno di festa, nonostante la guerra, invadono le vie del centro solo a partire dal pomeriggio, lasciando di mattina quasi spettrale il lungo viale alberato tra la Cattedrale di Santa Sofia e il Monastero dorato di San Michele. Le campane contrastano le sirene suonando l’inno nazionale ucraino, mentre Stanyslav e Iryna, un’anziana coppia di ottantenni, si esibisce per strada al pianoforte e canto. Non è il rock degli U2, ma melodie improvvisate su richiesta dei passanti, in cambio di qualche grivnia, la moneta ufficiale dell’Ucraina dal 1996. Mosca si prepara alla parata Il 9 maggio la Russia ricorda la vittoria sul nazismo. L’anniversario è celebrato ogni anno con una grande parata nella Piazza Rossa di Mosca, ma quest’anno assumerà un significato particolare per via del conflitto in Ucraina e di quello che potrebbe comunicare il presidente russo. Sfila nella piazza Rossa di Mosca il 9 maggio la parata per celebrare l’anniversario (sono 77 anni) della vittoria sul nazismo. Appuntamento atteso in tutto il mondo, non solo per osservare la sfilata di armi e forza militari che il Cremlino ha promesso di mostrare a tutto l’Occidente, ma anche per ascoltare le parole di Putin su una possibile nuova fase della guerra in Ucraina. Dall’operazione militare speciale fatta per denazificare l’Ucraina, il leader del Cremlino, stando a quanto riportato dai servizi segreti internazionali e da analisti militari, potrebbe annunciare una guerra totale contro Kiev.  Durante la parata parata di lunedì gli aerei militari formano la lettera Z, la colonna meccanizzata includerà 131 veicoli. In cielo apparirà l’Il-80, anche detto aereo del giorno del giudizio: si stima che saranno coinvolti 11mila soldati.