Geppi Cucciari e sei donne parlano di impotenza maschile

A Splendida Cornice su Rai 3 va in onda la replica a quanto successo il 18 aprile a Porta a Porta, quando a parlare di aborto erano stati sei uomini oltre al conduttore

di MARIANNA GRAZI
26 aprile 2024
Cinque donne a Splendida Cornice discutono di impotenza maschile

Cinque donne a Splendida Cornice discutono di impotenza maschile

“Comprarsi un Suv può essere un rimedio efficace contro l’impotenza maschile? Comincerei da Valeria Solarino...”. Metti un giovedì sera su Rai 3, alla trasmissione Splendida Cornice: la conduttrice, attrice e presentatrice tv, Geppi Cucciari rivolge la domanda alle sue ospiti, tutte donne, con una straordinaria serietà nonostante lo sketch fosse particolarmente divertente.

Cinque donne che si trovano a parlare di impotenza maschile. Vi ricorda qualcosa?

La puntata di "Porta a Porta" di giovedì 18 aprile
La puntata di "Porta a Porta" di giovedì 18 aprile

La scena è praticamente la stessa di quella che, il 18 aprile, è avvenuta a Porta a Porta, dove sei uomini sono intervenuti nel salotto di Rai1 di Bruno Vespa sul tema aborto, consultori e legge 194. Tanto quel dibattito era vero, reale (e proprio per questo ha scatenato una bufera di polemiche per l’assenza di figure femminili) quanto quello realizzato una settimana dopo, come se fosse un talk show di approfondimento  intitolato “Impotenza e suv: cosa c’è di vero?”, era una chiara risposta sarcastica a quella puntata. 

La parodia: un talk show al femminile sull’impotenza

“Beh c’è da dire che negli ultimi anni sono stati fatti grandissimi passi avanti in questo senso”, afferma l’attrice Valeria Solarino, chiamata appunto per prima a dire la sua sul tema impotenza, un tema prettamente maschile. “Prima i macchinoni potevano permetterseli in pochi, c’erano più che altro le utilitarie. Adesso invece ci sono i Suv, le Jeep, le Super car con i motori da Formula 1, quindi insomma l’offerta è molto aumentata. E poi c’è la possibilità del leasing, per cui chi non se lo può permettere può ricorrere a questo che è un affitto a lungo termine. Quindi per il maschio e l’impotenza maschile sono stati fatti dei passi avanti notevoli”, sostiene.

Con lei in studio c’era Francesca Vecchioni, a cui la conduttrice chiede se vuole ribattere. “Sono piccolissimi passi, manca tanto ancora – dice la presidente della Fondazione Diversity –. Provate a immaginarvi oggi la difficoltà che hanno gli uomini, provate a immaginare, non so, se volessero comprarsi una decappottabile due posti. Qualcuno potrebbe dire ‘Chi glielo impedirebbe’ ma invece loro inizierebbero subito a pensare ‘E mia moglie? Cosa può dire?’. Lì scatterebbe il senso di colpa, che impedisce la vera emancipazione del maschio”. 

E così va avanti la puntata, tra il serio e il faceto, in una sorta di parodia di quello che era accaduto a Porta a Porta. L’avvocata e scrittrice Ester Viola, esperta di rapporti di coppia, alla provocazione replica: “Geppi qui si continua sempre a farci la stessa domanda senza poi farcela davvero: cosa vogliono i maschi? Li conosciamo, da sempre, sono così dolcemente complicati –una citazione azzeccatissima – e poi vogliono scegliere. Vogliono scegliere con libertà, senza condizionamenti che siamo noi a dargli. È come negli anni Sessanta, il box è mio e me lo gestisco io! – ah non era l’utero? – Perché dobbiamo obiettare?”.

“No scusa Geppi – interviene in collegamento la quarta ospite, l’attrice teatrale Federica Fracassi –. Scusami se mi introduco, sai quanto stimo Ester ma qua mi sembra che stiamo un po’ banalizzando. Nel senso, cosa vuol dire ‘il box è mio me lo gestisco io’? In famiglia quando si decide di avere una macchina si è sempre in due – spiega – e credo che la donna debba esprimere la propria opinione, ha un potere decisionale forte, sennò vabbè andatevene in giro da soli e basta, cosa vuol dire…”. 

L’intero dibattito tra queste donne e le altre presenti in puntata – l’ingegnera filantropa Amalia Ercoli Finzi nelle vesti di esperta ‘spaziale’ e la sondaggista Martina Farchi Carone con la sua indagine di mercato – ruotava attorno al luogo comune secondo il quale gli uomini compensano le proprie difficoltà e la sfiducia sulle proprie potenzialità sessuali acquistando grosse automobili, come i suv appunto. Tanto che le ospiti si spingono addirittura a discutere di un’immaginaria misura economica del governo per agevolare proprio coloro che, vittime di queste insicurezze, volessero acquistare due o tre macchine di questo tipo a testa.

Sui social il video della puntata è stato accolto da commenti divertiti ed entusiasti, tra chi sostiene che “la Sinistra” dovrebbe ripartire “da Geppi Cucciari” (personaggio scomodo in Rai per l’esecutivo Meloni, e in particolare per il ministro della Cultura Sangiuliano) e chi applaude la capacità delle donne di restare così serie durante l’intera durata della discussione.