Candida Uderzo, a 100 anni le rinnovano la patente fino al 2024: "Il mio segreto? Camminare"

di REMY MORANDI -
7 giugno 2022
Candida Uderzo, a 100 anni le rinnovano la patente fino al 2024

Candida Uderzo, a 100 anni le rinnovano la patente fino al 2024

È senz'altro la nonna più sprint d'Italia. E nessuno riesce a fermarla. Candida Uderzo, di Sarcedo nel Vicentino, è una signora di 100 anni a cui è stata rinnovata la patente fino al 2024. Per altri due anni, dunque, potrà guidare tranquillamente fino a 102 anni. Per il momento, l'autoscuola che la ha dato il via libera non ha riscontrato alcun problema: la signora Uderzo sta benissimo, ci vede benissimo e può quindi tranquillamente guidare.

Candida Uderzo, a 100 anni, le hanno rinnovato la patente fino al 2024 (Foto Facebook)

Candida Uderzo ha raccontato al Corriere del Veneto di essersi presentata in autoscuola lo scorso mese di maggio, dopo aver compiuto 100 anni. Ci sperava, ma non era così sicura che le avrebbero rinnovato la patente. E invece lo hanno fatto. Con scadenza fissata al 2024, quando lei avrà 102 anni. Madre di Gianni Salin, nonna di due nipoti (Carlo e Stefania) e bisnonna di ben cinque nipotini (Nicolò, Adele, Gioele, Ines e Daria), Candida Uderzo deve il suo ottimo stato di salute al continuo esercizio fisico che riesce a fare e a portare avanti nonostante l'età. La signora Uderzo è infatti una grande marciatrice. Ha iniziato a camminare in solitaria o con gli amici all'età di 50 anni e da quel momento non ha mai più smesso. Come racconta Il Giornale di Vicenza, la nonna di Sarcedo non si è mai persa una marcia in tutta la provincia di provincia di Vicenza.

Candida Uderzo: "Il mio segreto è camminare"

Solamente due giorni fa, domenica 5 giugno, la signora Uderzo è stata premiata in occasione del 50° anniversario della Marcia delle Colombare di Breganze con una targa da Wilma Abriani, presidente del gruppo podistico Laverda. Un'associazione sportiva che nonna Candida frequenta da 37 anni. "Mi è sempre piaciuto camminare - racconta Candida al Giornale di Vicenza -, ma all'interno del gruppo podistico Laverda ho sempre dato anche il mio sostegno, ad esempio mettendomi dietro al banco delle iscrizioni in occasione del Giro delle Colombare. Camminare per me significa, primo, stare in compagnia dei miei amici e soprattutto avere l'occasione di scambiare qualche parola con loro, secondo, godere della bellissima natura che il signore ci ha regalato. Lo sport nella mia vita significa tanto, perché mi ha permesso di essere ancora oggi in buona salute. L'attività fisica è la medicina che mi ha consentito di mantenere giovane il corpo e la mente", racconta Candida. Ogni domenica mattina alle 06, Candida Uderzo racconta al Corriere del Veneto di svegliarsi per andare a camminare, da sola o in compagnia dei suoi amici. "Mi piace molto marciare - continua a raccontare nonna Candida - e non ho nessuna intenzione di smettere". E sicuramente è questo suo tenore di vita sano a mantenerla in un ottimo stato di salute. Anche perché Candida è stata solo una volta in ospedale: "Ci sono andata per un'ernia poi basta", dice al Corriere Candida. A nonna Candida non servono pastiglie o medicine. "Prendo a volte qualche pastiglia per dormire - continua a raccontare al Corriere - quando fatico ad addormentarmi, ma nient'altro". Non le servono farmaci o altro. E l'età non sembra nemmeno pesarle. Nelle fotografie la signora Uderzo è sempre felice e con il sorriso stampato in volto. "Non sto mai ferma - dice Candida al Giornale di Vicenza -, né con le gambe, ancora adesso faccio le pulizie di casa e coltivo l'orto, né con la lingua, perché mi piace tanto chiacchierare con le amiche. Quando non cammino vado in bicicletta: di solito la utilizzo per andare a trovare mia sorella Rita di 95 anni o per piccole commissioni nel centro del paese. Da poco mi è stata rinnovata la patente per altri due anni. Con la mia utilitaria giro nei paesi limitrofi e prima della tempesta Vaia, mi mettevo al volante della mia Fiat Punto bianca e amavo andare alla ricerca di funghi a Marcesina, nel comune di Gallio. Anche adesso non riesco a rinunciare a questa passione, ma resto più vicina".