Nuova Zelanda, incoronata nuova regina Māori: è la seconda nella storia

Dopo l'elezione del governo conservatore guidato dal National Party che ha colpito negativamente la comunità indigena, nei prossimi mesi la nuova monarca potrebbe porsi al centro delle rivendicazioni per i diritti del movimento Kiingitanga

di AMBRA NARDI
6 settembre 2024
La nuova sovrana succede al padre, re Tuheitia, morto la scorsa settimana dopo 18 anni di regno

La nuova sovrana succede al padre, re Tuheitia, morto la scorsa settimana dopo 18 anni di regno (ANSA)

C’è una nuova regina Māori in Nuova Zelanda: il suo nome è Ngā Wai hono i te pō ed è la seconda donna monarca nella storia della sua comunità, l’ottava complessivamente parlando.   

Dopo la morte del padre Kiingi Tuheitia Pōtatau Te Wherowhero VII, la 27enne del movimento Kiingitanga è stata scelta come kuini – la parola Māori per indicare regina – da un consiglio di capi durante un'elaborata cerimonia nell'Isola del Nord del Paese. 

La comunità Māori e la politica 

Dall'elezione del governo conservatore guidato dal National Party, il movimento del Kiingitanga ha svolto un ruolo sempre più centrale nella politica neozelandese. La comunità, sentendo le politiche proposte dal governo come una riduzione dei loro diritti, ha indetto una serie di incontri a livello nazionale rivendicando il loro potere. L'anno scorso, migliaia di persone in tutta la Nuova Zelanda si sono riunite per manifestare il loro sostegno a favore dei diritti della comunità indigena, attaccate dalle nuove politiche del governo. 

Un nuovo capitolo nella storia indigena

La nomina di Ngā Wai hono i te pō a regina segna un cambio generazionale, un gesto di rinnovamento e un’influenza positiva sui membri Māori più giovani. La nuova monarca è laureata in studi culturali Māori e insegna kapa haka, termine che indica le arti dello spettacolo.

Alcuni esponenti della comunità ritengono che la combinazione di modernità e tradizione incarnata dalla nuova regina possa essere d'aiuto con il governo. Ci aspettiamo di vedere Ngā Wai hono i te pō al centro delle rivendicazioni dei diritti del movimento del Kiingitanga, inaugurando un nuovo capitolo della storia Māori.