Erdogan: “Videogiochi e piattaforme alimentano perversioni Lgbt e razzismo”

A Istanbul il presidente turco avverte sui crescenti rischi digitali durante l’inaugurazione dell’anno scolastico

7 settembre 2024
Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan apre l'anno scolastico a Istanbul

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan apre l'anno scolastico a Istanbul

“Oltre a incoraggiare la violenza, le piattaforme dei videogiochi sono un mezzo per incoraggiare tendenze perverse che distruggono la struttura della nostra famiglia”. Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parlando a una cerimonia per l'apertura dell'anno scolastico a Istanbul.

“Le menti pure dei bambini di soli 4-5 anni sono esposte alla propaganda Lgbt insidiosamente posizionata nei videogiochi. Attraverso questi canali si alimentano non solo la violenza, non solo movimenti perversi, ma anche razzismo", ha aggiunto Erdogan, citato dalla tv di Stato Trt.

Mondo virtuale fulcro del razzismo

Il presidente ha partecipato all’evento nella capitale, che coincideva con il “Summit sulle tecnologie educative, la ricerca e la qualità”, e durante il suo discorso ha ribadito l'importanza della filosofia del “Secolo turco”, descrivendola come “non solo un orizzonte ma un forte impegno per il futuro di ogni cittadino di questa nobile nazione”. Quindi ha espresso espresso i suoi timori e preoccupazioni per l'influenza delle piattaforme, mettendo in guardia sul potenziale impatto negativo sulle strutture familiari e sui valori della società. Erdogan ha inoltre criticato alcune attività online come dannose per la sicurezza nazionale, affermando: “Il mondo virtuale è il fulcro della trappola del razzismo, che mira a indebolire la Turchia economicamente, socialmente e in termini di sicurezza”.

Criticando alcuni attori nazionali che difendono gli interessi delle aziende internazionali piuttosto che i diritti dei bambini turchi ci teneva invece a difendere le recenti misure governative contro alcune piattaforme e siti web. “Il mese scorso siamo stati accusati di essere autoritari per aver preso provvedimenti contro una piattaforma (Instagram, ndr). Ma non accetteremo la legittimazione dei crimini d'odio o dello sfruttamento”, ha aggiunto. Il presidente ha sottolineato l'importanza di salvaguardare i minori dall'impatto negativo della tecnologia. “Siamo testimoni di come le piattaforme di gioco stiano avvelenando i nostri figli, non solo incoraggiando movimenti dannosi ma anche alimentando il razzismo”, ha affermato.

“Serve unità contro i rischi della tecnologia”

Erdogan ha sottolineato i vari problemi psicologici e sociali causati dall'eccessivo tempo trascorso dai più piccoli davanti agli schermi e parla di alienazione dalla famiglia, interruzione dell'istruzione e disagio emotivo. “Abbiamo bambini infelici, che soffrono di problemi di rabbia e che non riescono a comunicare con i genitori o i fratelli a causa dei giochi al computer”. E infine ha fatto appello all'unità nazionale per proteggerli dai rischi della tecnologia. “Dobbiamo agire con un solo cuore e un solo pugno. Se permettiamo alla tecnologia di schiavizzare i nostri figli, non facciamo loro alcun favore”.