“Io disabile grave ho subito una vera e propria tortura, trattamento inumano”

La denuncia, in una lettera indirizzata ai vertici della regione Toscana e dell’azienda sanitaria, è stata fatta da R affaello Belli, che racconta il suo recente ricovero all’ospedale Misericordia di Grosseto

26 luglio 2024
Disabile grave denuncia il trattamento subito all'ospedale Misericordia di Grosseto

Disabile grave denuncia il trattamento subito all'ospedale Misericordia di Grosseto

Con una lettera indirizzata alla Regione Toscana si denuncia: “Sono un disabile grave e purtroppo per me il 12 luglio scorso è stato necessario ricoverarmi al reparto di pneumologia dell'ospedale Misericordia di Grosseto. Ho avuto un trattamento inumano e degradante”.

La denuncia 

A firmare la missiva è stato Raffaello Belli, che l’ha spedita anche al Difensore civico, al direttore sanitario dell'Asl Sud Est e all'avvocato Andrea Pettini, per renderli partecipi e consapevoli di quanto avrebbe subito sulla sua pelle. “Nei fogli delle dimissioni – si legge – è stato scritto che io sono stato ‘poco collaborativo’. Questo è un falso, non sono stato rispettato. Avevo fatto presente che avrei dovuto essere girato nel letto periodicamente, a causa della mia disabilità. Mi dissero di no e per me è stata una vera e propria tortura”.

Belli afferma poi che alcuni Oss lo hanno anche apostrofato mentre lo portavano in reparto. E spiega che pur avendo “una grave polmonite estesa e febbre a 38 gradi sono stato messo completamente nudo nell'angolo di una stanza”, senza che la sua richiesta di avere almeno un lenzuolo venisse ascoltata – figuriamoci accolta – e poi trattato in modo non consono da altri due operatori sanitari. 

L’ospedale attiva un’istruttoria

Dal reparto di pneumologia dell'ospedale di Misericordia, a Grosseto, si esprime invece sorpresa “per i toni e le accuse sollevate dallo scrivente. In particolare, non risulta nessuna segnalazione relativa a problematiche avute con il personale sanitario durante i giorni del ricovero ed è ancora presente il ricordo del clima di cordialità durante la fase della dimissione”. La direzione dell'Azienda, informata della segnalazione del cittadino, ha ritenuto opportuno “attivare una istruttoria e ha richiesto l'effettuazione di un audit su quanto segnalato”.