Raccontava gli animali, ci faceva divertire: la morte di Dottor Pet è una perdita enorme

Lutto per la scomparsa di un veterinario conosciutissimo sui social network. Con il sorriso raccontava le particolarità di tante specie

29 marzo 2024
Marco Petrini, al secolo dottor Pet, in uno dei reel che lo hanno reso famoso sui social

Marco Petrini, al secolo dottor Pet, in uno dei reel che lo hanno reso famoso sui social

Tivoli (Roma), 29 marzo 2024 – La sorella ha raccontato durante il funerale la sua voglia di vivere il suo amore per gli animali. La sua scomparsa è una perdita enorme per tutti. Marco Petrini, 37 anni, conosciuto come Dottor Pet, era un veterinario molto popolare sui social network, tra Tik Tok e Instagram.

Metteva le persone in connessione con il mondo animale, raccontando nei suoi reel tante specie e le loro particolarità. Petrini è morto in seguito a una lunga malattia. "Marco era il tipo che ascoltava in classe per poi saperne più dei professori. In lui non albergava alcuna forma di banalità”, dice proprio la sorella durante i funerali. 

Il suo lavoro rappresentava una vocazione, “per la quale era disposto a rinunciare al sonno, alle vacanze”, dice ancora Martina Petrini. Sfatava i miti del mondo animale il Dottor Pet.

E aveva la grande dote di riuscire a strappare sempre un sorriso, di riuscire a raccontare la scienza in maniera leggera. E infatti il successo sui social in questi anni è stato totale, con decine di migliaia di follower sui social network. "Ti insegno tutto sui tuoi pets con simpatia”, si legge sulla bio del suo profilo Instagram. Marco Petrini era una di quelle persone che facevano dei social network un posto bello. Lavorava in una clinica di Guidonia, alle porte di Roma. 

“Sei sempre stato l'eccezione alla regola, il cuore oltre l'ostacolo, il paroliere della serata. Ho scorso tra risate e singhiozzi la galleria del mio telefono e ho decine e decine di foto e video esilaranti con te. Impiegherò la vita intera a raccontare di te”, dice il titolare della clinica, Gianluca Marchetti

La scoperta della malattia non aveva intaccato la sua passione e la sua verve. Petrini era ricoverato al policlinico Umberto I di Roma. E sono migliaia in questi giorni (la scomparsa è avvenuta il 24 marzo) i post di cordoglio. Di lui rimangono centinaia di video. Il suo lascito. Guardarli è il modo più bello per ricordarlo.