
carta matera persone autistiche
Una Carta dei diritti delle persone autistiche che vivono in Basilicata, stilata sulla base di altri fondamentali documenti quali dichiarazione ONU sui Diritti dei Disabili Mentali (1971) e sui Diritti delle Persone con Handicap (1975), la Carta dei diritti delle persone con autismo (1993), la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (2006), la legge 3 marzo 2009, n. 18, la legge n.134/2015, la legge italiana n.107-2015. La Carta, che prende il nome di ‘Carta di Matera” dal nome della città in cui è stata presentata ed approvata nasce con l’obiettivo di “promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità”.

A Matera è stata redatta la Carta dei diritti delle persone autistiche, un esempio da seguire in tutta Italia
L'obiettivo della Carta di Matera: accrescere il rispetto per i diritti delle persone con disabilità
Ma non solo: con la Carta si intende anche spingere la Medicina ad una migliore presa in carico ed infine a portare la politica nazionale e regionale a comprendere che nei prossimi anni urge concretizzare ciò che finora è rimasto lettera morta. "La Carta - afferma Vincenzo Giuliano, garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Basilicata - vuole sensibilizzare la società e le singole famiglie sulla situazione delle persone con disabilità e accrescere il rispetto per i diritti e la dignità di queste ultime, combattere gli stereotipi, i pregiudizi e le pratiche dannose, promuovere la consapevolezza delle capacità e i contributi delle persone con disabilità". Secondo il garante "è necessaria una ‘rieducazione’ della società affinché non ci si fermi alla mera compassione ma si prosegua verso un vero e proprio processo di integrazione di queste persone, prefiggendosi di arrivare un giorno alla tanto auspicata inclusione”.
Vincenzo Giuliano, garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Basilicata: "La Carta vuole sensibilizzare la società sulla situazione delle persone con disabilità"