Morto un airone durante l’abbattimento di un pino, l’altro è ferito. Gaia annuncia esposto

E’ accaduto a Rapallo. Sul pino considerato pericolante e per questo abbattuto, c’era un nido di aironi cenerini. Uno dei due volatili è deceduto, l’altro è in cura all’Enpa. “La legge vieta di abbattere alberi con nidi occupati o nidificazioni in corso”

25 maggio 2024
Un airone morto per albero abbattuto, l'altro ferito (foto di repertorio)

Un airone morto per albero abbattuto, l'altro ferito (foto di repertorio)

L'Enpa sta curando un giovane airone cenerino che è stato consegnato ieri dai Carabinieri Forestali di Rapallo dopo che un grosso pino “su cui si trovava il suo nido è stato abbattuto a seguito di un'ordinanza comunale, perché considerato pericolante”. Un secondo airone è morto nel crollo dell'albero. L'associazione Gaia ha intanto annunciato un esposto alla magistratura. L'airone ferito “è rimasto per diverse ore mezzo schiacciato e incastrato tra le fronde dell'albero caduto e una recinzione ed è stato trasportato in gravissime condizioni al nostro Cras – denuncia l'Enpa – Al suo arrivo, ci è parso subito in stato critico: abbattuto, incapace di alzarsi, disidratato, estremamente debole. Stiamo facendo di tutto per salvarlo, e per adesso resiste, ma non è affatto fuori pericolo".

L'associazione denuncia in una nota “che secondo la legge è vietato apportare qualsiasi forma di disturbo a uccelli in nidificazione. Ergo, alberi e siepi con nidi occupati - nidificazione in atto, dunque presenza di coppia occupata nei preparativi, uova/pulli - non possono essere assolutamente abbattuti”. L'associazione Gaia Animali e Ambiente, invece, “sta presentando un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova perché si risalga ai responsabili di questo atto di sfregio verso esemplari di avifauna che sono una specie protetta dalla Convenzione di Berna, dalla Legge 157/92, che vieta anche la distruzione e danneggiamento dei nidi in particolare nel periodo di riproduzione, e sono presenti nella lista rossa Iucn (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) in quanto specie minacciata dalla crescente sparizione degli ambienti acquatici e dall'inquinamento delle acque”.

"Vogliamo piena luce sulle responsabilità – dichiara il presidente nazionale di Gaia Edgar Meyer – Il danneggiamento o uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato”.