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Più che
un animale, un’istituzione. Siamo abituati a vederlo come
simbolo di un’organizzazione che si batte per la sopravvivenza delle specie a rischio
come il WWF; in Cina è diventato addirittura un
emblema nazionale, tanto da venire impresso sulle
monete auree:
il panda gigante è un “vip” degli animali. E come ogni star che si rispetti, non è facile trovarlo in natura. È anche per questa ragione che la notizia della nascita di un
nuovo cucciolo sulle sponde del “River Safari”, zoo con 12 ettari di terreno nella zona di Singapore, è stata accolta con
grande gioia: questa razza infatti
rischia l'estinzione. Le ragioni della progressiva scomparsa dei panda giganti è attribuibile a diversi fattori: l’impoverimento del loro
habitat naturale (i panda hanno bisogno di
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moltissimo cibo, arrivando a mangiare fino a
40 kg di bambu al giorno), ma soprattutto
le difficoltà di riproduzione. Sia in cattività sia in natura infatti, questi mammiferi trovano
grandi problemi nell’accoppiarsi, tanto che in diverse occasioni è stato necessario sottoporli alla visione di
filmati che mostrano rapporti sessuali tra panda. E così, il
papà Kai Kai e la
mamma Jia Jia, hanno messo al mondo
il loro primo cucciolo, un maschietto. Al momento,
nessun fratellino dei pensieri della “coppia”, poiché la madre può prendersi cura di
un solo cucciolo alla volta tanto da abbandonare uno dei due cuccioli quando a nascere sono dei gemelli. Lo svezzamento del piccolo si completa in nove mesi, ma questi rimangono con le madri fino al 18esimo mese, tempo in cui imparano come procacciarsi cibo e sfuggire dai predatori.