Niente medaglia a una giovane ginnasta nera, scoppia la polemica. Simone Biles: "Non c'è spazio per il razzismo"

L'anno scorso a Dublino, dopo una gara, una giovane ginnasta nera è rimasta senza medaglia. Il video diventato virale in questi giorni. La Federazione spiega: "Non era intenzionale"

di TERESA SCARCELLA -
25 settembre 2023
Simone Biles-ginnasta senza medaglia

Simone Biles-ginnasta senza medaglia

Un video girato a marzo 2022, ma diventato virale ora, a distanza di un anno, sta facendo ancora una volta parlare di razzismo all'interno dello sport.

Il video sulla ginnasta

È marzo 2022, la gara di ginnastica è da poco terminata al National Indoor Arena di Dublino, in Irlanda, e le piccole atlete sono in piedi, una accanto all'altra, fiere ed entusiaste, in attesa di ricevere la loro medaglia. La donna che ha il compito di premiarle è di fronte a loro, e una per volta ricevono tutte il loro riconoscimento, tranne una. Quando è il suo momento la funzionaria incaricata la salta e mette la medaglia intorno al collo della bimba successiva. La piccola ginnasta rimane perplessa, guarda la donna più volte, sospira, non capisce. Parla con la sua compagna di squadra, anche lei si è accorta della dimenticanza. Ci rimane male, è visibile. Perché, vi starete chiedendo, questo video fa discutere anche dopo un anno? Perché l'unica bambina rimasta senza medaglia è anche l'unica bambina nera in pedana. Coincidenze? È la domanda che si stanno facendo in tanti. I genitori della bimba, invece, non hanno mai avuto dubbi fin dall'inizio: per loro si è trattato di un episodio di razzismo.

Il post della campionessa Simone Biles

ginnasta-medaglia-biles-razzismo

Simone Biles, pluri campionessa olimpica di ginnastica artistica

Dello stesso parere è anche la campionessa di ginnastica artistica Simone Biles, che ha commentato così il video in questione: "Vederlo mi ha spezzato il cuore. Non c'è spazio per il razzismo in nessuno sport e ovunque". La ginnasta ha anche dichiarato di aver mandato un video alla bambina, nel quale le avrebbe riserbato parole dolci e rassicuranti. "Voglio che tu sappia che ho visto come sei stata trattata. Ero assolutamente scioccata e vorrei farti sapere che meriti una medaglia come tutte le altre ragazze", ha detto Biles nel video. “So che ti sei impegnata duramente in questo sport e sappi che faccio il tifo per te. Ti mando i migliori auguri e so che ci sono altre persone come me che ti supportano".  

La risposta e le scuse

L'ente organizzatore della gara, Gymnastics Ireland, si sarebbe scusata con la famiglia dopo che la stessa aveva segnalato l'accaduto. Ma oggi, che il video è diventato virale tanto da attirare l'attenzione anche di una campionessa del calibro di Simone Biles, la Federazione si è vista "costretta" a dare una spiegazione pubblica, nel tentativo di levarsi dall'imbarazzo. Nel comunicato si legge che, subito dopo il reclamo, è stata aperta un'indagine interna e che la funzionaria in questione ha sostenuto che il gesto non fosse intenzionale e che, una volta accortasi dell'errore, ha cercato di rimediare assicurandosi che la bambina ricevesse la sua medaglia prima di lasciare il campo da gioco. La stessa, poi, si sarebbe anche scusata con i genitori.

Il comunicato

"Siamo a conoscenza di un video pubblicato sui social media relativo a un incidente avvenuto più di 18 mesi fa durante un evento GymSTART nel marzo 2022, per il quale abbiamo ricevuto un reclamo dai genitori di uno dei nostri membri. Il reclamo riguardava un comportamento razzista da parte di uno dei nostri funzionari durante l'evento. Dopo aver ricevuto l'e-mail, come previsto dalla nostra politica e prassi standard in relazione ai reclami, abbiamo indagato sulla questione. Gymnastics Ireland ha immediatamente contattato la famiglia per esprimere la propria preoccupazione e rassicurarla sul fatto che la questione era in fase di indagine. Abbiamo identificato il funzionario interessato e lo abbiamo informato del reclamo. Il funzionario in questione ha accettato pienamente che quanto era accaduto non era accettabile, ma ha sottolineato che non era stato intenzionale. Il funzionario in questione ha dichiarato che, una volta resosi conto dell'errore, ha immediatamente rimediato e si è assicurato che la concorrente in questione ricevesse la sua medaglia prima di lasciare il campo di gioco. Il funzionario ha inoltre espresso profondo rammarico per quello che ha descritto come un errore onesto e ha chiesto di potersi scusare di persona con la concorrente e la sua famiglia. Questa richiesta è stata inizialmente rifiutata. Da allora sono state inviate alla concorrente e alla sua famiglia delle scuse scritte da parte dell'individuo identificato. Siamo sempre rimasti in contatto con le varie parti coinvolte nell'incidente, tra cui Sport Ireland e la Federazione Internazionale di Ginnastica, oltre a vari organi di stampa che ci hanno contattato dopo essere stati contattati in merito alla questione. Successivamente, entrambe le parti hanno accettato di avviare una mediazione, facilitata in modo indipendente da Sports Disputes Solutions Ireland, come previsto dalla nostra politica/procedura, che ha portato a una risoluzione concordata da entrambe le parti nell'agosto 2023. Al centro di tutto ciò che facciamo c'è il benessere dei nostri oltre 36.000 membri. Abbiamo sempre riconosciuto l'obbligo di cura che abbiamo nei confronti di una base di soci che inizia con i bambini piccoli e che è prevalentemente costituita da bambini e adolescenti. Siamo sempre stati e continueremo a essere uno sport inclusivo, con una comunità di membri molto eterogenea che comprende tutte le razze, le età, i generi, le sessualità e i gruppi socio-economici. Le nostre politiche di "salvaguardia" stabiliscono chiari standard di comportamento che ci aspettiamo non solo dai nostri allenatori e dalle nostre ginnaste, ma anche dalle nostre società, dai funzionari, dagli amministratori, dai genitori/tutori e da coloro che partecipano ai nostri eventi. Il benessere e la sicurezza delle ginnaste sono al centro di tutto ciò che facciamo".