Non sarà abbattuto l’orso MJ5, gli animalisti: "No allo sterminio"

Mamma di 3 cuccioli, l'esemplare di plantigrade la mattina del 5 marzo scorso aveva aggredito un uomo nel comune di Malè: "Occorre mettere punti fermi a una follia di uccisioni"

di LETIZIA CINI -
22 aprile 2023
Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orso MJ5 mantenendo in vigore solo la cattura

Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orso MJ5 mantenendo in vigore solo la cattura

Orso MJ5, il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell'esemplare mantenendo in vigore solo la cattura. Nella Giornata della Terra, la Leal Lega Antivivisezionista, esprime soddisfazione per la decisione del Tar di Trento che ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell'animale -  responsabile dell'uccisione del runner di 26 anni Andrea Papi - mantenendo in vigore solo la cattura. La posizione solleva parecchi spunti di riflessione, in una polemica che vede l'opinione pubblica divisa in due parti contrapposte. Come avviene nell'eterno scontro Uomo contro Natura. Nella dichiarazione del presidente di Leal Gian Marco Prampolini precisa: “Con nostra grande soddisfazione il Tar ha accolto il ricorso di Leal dello scorso 20 aprile e le motivazioni formulate dal nostro ufficio legale. È più che mai necessario mettere punti fermi a una follia di sterminio dei plantigradi perseguita dalla Giunta Fugatti". "Vogliamo anche contestare i criteri di valutazione di pericolosità degli orsi considerati confidenti o 'aggressivi' in quanto vittime essi stessi in primis di azioni di disturbo spesso anche volontarie da parte di curiosi, escursionisti e ancora più spesso cacciatori e bracconieri”, le sue parole.
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Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orso MJ5 mantenendo in vigore solo la cattura

"MJ5 la mattina del 5 marzo scorso aveva aggredito un uomo nel comune di Malè, all’uscita della Val di Rabbi - prosegue il presidente di Leal Gian Marco Prampolini  - . Ci teniamo a ricordare che le dinamiche non sono chiare e lasciano aperta l’ipotesi che il cane fosse sciolto e, non controllato, abbia innescato la reazione dell’animale".

La condanna dell'orso

Il 19 aprile scorso Maurizio Fugatti, aveva firmato  l'ordinanza di abbattimento dell'animale, che ha aggredito un uomo in valle di Rabbi, lo scorso 5 marzo.

Il ministro

Il ministro dell'ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, era intervenuto per ricordare come Ispra abbia già comunicato, nell'ambito di una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per la provincia di Trento, che l'orsa va abbattuta".

Mj5 e altri orsi pericolosi

"La valutazione del ministro si basa su quella dell'Ispra, in questo momento le condizioni sono queste", ha precisato il Pichetto Fratin che ha convocato venerdì 21 aprile a Roma il tavolo tecnico sull'emergenza orsi in Trentino". "Allo stesso modo, l'esecutivo della Provincia di Trento ha ribadito l'intenzione di proseguire sulla linea dettata nei giorni scorsi dal governatore Maurizio Fugatti che prevede il prelievo degli esemplari problematici, oltre a Jj4, vi sono M62 e Mj5, e la riduzione della popolazione di orsi presenti sul territorio provinciale." "Quest'esemplare - ha detto l'assessora all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia di Trento, Giulia Zanotelli - non è un peluche, ma un esemplare problematico e pericoloso. Sta prevalendo l'idea che la vita di un orso valga più di quella di una persona, e questo non possiamo accettarlo”.
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Orso MJ5, il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’esemplare mantenendo in vigore solo la cattura

La sentenza del Tar

Per la soppressione di Jj4 si attendeva il parere del Tar di Trento che, accogliendo il ricorso di Lav e Lac, aveva sospeso l'ordinanza di soppressione firmata da Fugatti. La decisione verrà presa il prossimo 11 maggio. Oggi il comunicato diffuso dalla LEAL Lega Antivivisezionista, esprime soddisfazione per il fatto che il Tar di Trento abbia sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orso MJ5 mantenendo in vigore solo la cattura.

Le condizioni di Jj4

Intanto l'orsa ha trascorso la seconda giornata nel Centro faunistico di Casteller, a Trento. L'esemplare, rinchiuso in un recinto non elettrificato, è in buona salute e si alimenta regolarmente. Per prevenire possibili intrusioni in vista della manifestazione annunciata per il prossimo 23 aprile, la Questura di Trento ha emesso un'ordinanza per la vigilanza delle aree di accesso al centro. In passato, si sono registrate alcune incursioni da parte di gruppi di animalisti.

La battaglia degli animalisti

Prosegue invece la battaglia delle organizzazioni animaliste contro la decisione dell'amministrazione provinciale di abbattere l'esemplare. Una petizione per la liberazione dell'orsa promossa dall'Oipa di Trento ha raggiunto le 60mila firme in 24 ore. La Lav ha invece presentato due possibili destinazioni per i tre orsi considerati problematici. Si tratta del Gnadenhof für Bären, in Germania, e di Al Màwa for Nature and Wildlife, in Giordania. Per l'associazione, l'individuazione dei due siti renderebbe "inutile il provvedimento di uccisione degli animali”. Ora la Leal Lega Antivivisezionista, esprime soddisfazione per la decisione del Tar di Trento che ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell'animale mantenendo in vigore solo la cattura