Puglia, il primo bagno gender neutral in uno stabilimento balneare

Una "scelta di civiltà" al lido Tuareg a Campomarino di Maruggio. Il titolare: "Ispirato da esempi simili all'estero e nelle scuole italiane"

di CAMILLA PRATO -
31 luglio 2023
bagno gender neutral

bagno gender neutral

Il primo bagno gender neutral in uno stabilimento balneare della Puglia. La novità arriva da Campomarino di Maruggio, in provincia di Taranto: al lido Tuareg è stato aperto un servizio inclusivo, rivolto a tutti coloro che non si riconoscono nel binarismo di genere o stanno affrontando/hanno affrontato un percorso di transizione. Per i quali, quindi, potrebbe diventare imbarazzante dover ricorrere a una toilet maschile o femminile.
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Campomarino di Maruggio, in provincia di Taranto

Si tratta del primo spazio "Gender Fluid" nella regione, che si pone quindi all'avanguardia per quanto riguarda le politiche di inclusione e Lgbt friendly, in particolare per quanto riguarda il Sud Italia. Sperando che possa servire da apripista anche per iniziative simili anche altrove, perché la vacanza al mare possa essere il più possibile fruibile e godibile da tutt*, indipendentemente dall'identità di genere o dall'orientamento sessuale del* turista.

Bagno gender neutral: fatto di civiltà

"Riteniamo giusto soddisfare le esigenze di tutti i tipi di clientela. È un fatto di civiltà. Non siamo meno civili e più provinciali del resto del mondo", ha spiegato infatti il titolare del lido Tuareg, Daniele Lacarbonara. Che a la Repubblica spiega da dove arrivi l'idea: "Mi è venuto in mente all’inizio di questa stagione, dopo aver avuto modo di vedere esperienze simili all’estero ma anche in alcune scuole del Nord". Un'idea rivoluzionaria quanto semplice, che può rappresentare un primo passo verso la realizzazione di un ambiente accogliente e rispettoso per chiunque desideri villeggiare in spiaggia senza pregiudizi.

Tra le città in cui sono stati installati i bagni no gender ci sono Milano, Pisa, Torino, San Lazzaro di Savena, Piacenza e altre sparse su tutta la penisola

Un'iniziativa che, come sempre più spesso accade negli ultimi anni, prende spunto dai più giovani: gli studenti e le studentesse che hanno chiesto, e per fortuna spesso ottenuto, che le loro scuole e le loro università diventassero luoghi di inclusione e non di discriminazione.

"Il Tuareg è uno stabilimento aperto a tutti e per tutti - aggiunge il titolare - chi non vuole utilizzare i bagni uomo o donna per una sua questione personale, utilizza il gender neutral".

Un'iniziativa che sa di normalità

E gli/le utenti dello stabilimento a Campomarino di Maruggio sembrano apprezzare l'apertura di questo spazio sicuro, dove potersi sentire pienamente se stess* nella spensieratezza della vacanza. Anche perché non c'è stata la benché minima reazione alla novità: la clientela, per la gran parte straniera o proveniente da altre regioni italiane, è rimasta indifferente di fronte ai bagni no gender.

Una dimostrazione di come si tratti di qualcosa di assolutamente normale, o perlomeno ci si augura lo diventi. Un esempio è la reazione di una ragazza romana, in vacanza in Puglia con gli amici, alla domanda del cronista di Repubblica su cosa ne pensasse dei servizi neutri: "E quindi?" si chiede Alice.

L'iniziativa dei bagni no gender nasce all'interno delle scuole

"Cerchiamo di non essere meno civili e più provinciali del resto del mondo", conclude Lacarbonara al Corriere di Bari. Uno stimolo ai suoi colleghi ma anche un sasso lanciato per smuovere un immobilismo sui questi temi che si concretizza in particolare al Sud. Dove il conservatorismo, a scanso di stereotipi, sembra ancora difficile da scalzare per lasciare il posto all'accoglienza, all'inclusione delle diversità.

Non si tratta di un luogo comune, ma sono i fatti a supportare questa tesi: se il lido pugliese apre le porte per primo in regione ai bagni neutri, pioniere in questa scelta in Italia è stato il Comune di Reggio Emilia, nel 2019. Seguito poi da iniziative dello stesso tipo in scuole e sedi universitarie dalla Campania all'Emilia Romagna, dal Lazio al Piemonte e la Toscana.