Filippo Turetta, cosa significa ‘narcisista covert’

Sembra timido e insicuro, ma in realtà è un manipolatore silenzioso. Diverso dal ‘narcisista overt’ che mantiene l’attenzione su di sé con arroganza

di CHIARA CARAVELLI -
26 ottobre 2024
VENEZIA, OMICIDIO GIULIA CECCHETTIN, FILIPPO TURETTA IN CORTE DI ASSISE

Filippo Turetta durante l'interrogatorio come imputato nel processo per l'omicidio dell'ex fidanzata, Giulia Cecchettin (Ansa)

È entrato nel vivo il processo che vede imputato Filippo Turetta per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, rapinata e poi uccisa la sera dell’11 novembre scorso con 75 coltellate. Turetta, che in aula ha ripercorso i giorni precedenti all’omicidio di Giulia, è stato definito a più riprese da esperti del settore – tra cui anche Anna Vagli, criminologa e analista comportamentale – come un “narcisista covert”. A differenza di Alessandro Impagnatiello, anche lui imputato per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Tramontano, incinta del loro primo figlio, che invece presenta i tratti del “narcisista overt”.

Narcisismo overt

Ma che cosa cambia tra il narcisista covert e quello overt? Il narcisista di tipo ‘overt’ è quella persona che non si nasconde, ma anzi vuole essere il migliore e il più desiderabile, tutto deve girare intorno a lui. Il narcisismo di tipo ‘overt’ è quindi caratterizzato da un forte ossessione per il successo, la persona instaura legami che mirano soprattutto a ottenere l’ammirazione che cerca. Si tratta nella maggior parte dei casi di un soggetto che manca di empatia, arrogante e dominante, che presenta difficoltà a instaurare relazioni sane e tende a mettere in atto comportamenti manipolatori. È la forma di narcisismo che più si avvicina al mito da cui questo disturbo della personalità prende il suo nome, ovvero quello greco di Narciso, il giovane cacciatore famoso per la sua bellezza che si innamorò della propria immagine riflessa in una fonte.

Narcisismo covert

Diverso, invece, il narcisismo di tipo ‘covert’. In questo caso il disturbo della personalità potrebbe essere più difficile da riconoscere. Nel caso di Filippo Turetta, siamo davanti a un soggetto che “sembra insicuro – così spiega la criminologa Vagli – vulnerabile, persino bisognoso di te, ma dietro quella facciata c’è un controllo sottile, subdolo e pericoloso”. Non si espone e non grida, ma osserva e manipola. I narcisisti ‘covert’ hanno lo stesso sé grandioso come nel caso degli ‘overt’, ma temono terribilmente il fallimento. Si presentano come persone timide e apparentemente empatiche, dietro a cui si celano comunque intense idee di superiorità. Nel caso di Turetta, gli esperti parlano di una persona che si è “mostrata come il bravo ragazzo, apparentemente tranquillo”, un modo che gli avrebbe permesso di tenere vicina l’ex fidanzata Giulia Cecchettin anche dopo la fine della loro relazione.