Vandalizzata la Casa delle donne Lucha y Siesta prima del corteo contro l’aborto

Cancello aperto, serratura coperta di escrementi e il manifesto preparato per il corteo strappato. E’ la sorpresa trovata questa mattina dalla Casa delle donne di Roma: “E’ deprimente”

25 maggio 2024
Una passata manifestazione per l'aborto (foto Instagram Lucha y Siesta)

Una passata manifestazione per l'aborto (foto Instagram Lucha y Siesta)

Vandalizzata la Casa delle donne Lucha Y Siesta di Roma: alcune attiviste questa mattina hanno trovato il cancello aperto, la serratura coperta di escrementi e il manifesto della manifestazione di Non una di meno Roma strappato. È quanto si legge in un comunicato del presidente del Municipio Roma VIII ed esponente di Alleanza Verdi e Sinistra Amedeo Ciaccheri.

"Solidarietà a Lucha Y Siesta - afferma Ciaccheri - Le istituzioni invece che mettere in difficoltà questa realtà dovrebbero leggere i segnali più preoccupanti e difenderla dalle aggressioni da chi vuole in tutti i modi contrastare i percorsi di liberazione e di rafforzamento delle reti femministe nella nostra città. Dalla parte di Lucha Y Siesta, servirebbe che anche la Regione Lazio che in questi anni ha messo in difficoltà questa realtà così importante, si esprimesse a suo sostegno e ne garantisse la sua serenità per il lavoro che svolge nella città da qui al futuro”.

“Invitiamo tuttə a curare gli spazi di sicurezza e serenità che abbiamo conquistato e a condividere se ci sono minacce e atti persecutori come questo. Non intendiamo sottovalutare niente – scrive l’associazione sui social – In 16 anni una cosa del genere non ci era mai successa: ci sembra un netto segnale di quanto il contesto e le persone siano cambiate; c’è ora quindi chi considera legittimo vandalizzare una casa delle donne che si occupa di contrasto alla violenza di genere. È deprimente pensare all’impegno che ci avete messo su quella serratura. Noi ci abbiamo messo un minuto a ripulire tutto, come abbiamo ripulito questo luogo. Adesso passiamo le nostre competenze alle operatrici* di domani e più tardi veniamo a riempire Roma di autodeterminazione, rispetto e transfemminismo”.

"Solidarietà alle attiviste di Lucha y Siesta. Un vile gesto e un attacco a tutte le donne”: così in una nota Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività produttive e Pari opportunità di Roma Capitale a seguito degli atti vandalici subiti. "È inaccettabile e rappresenta un attacco non solo a Lucha y Siesta ma a tutte le persone e le organizzazioni che si impegnano quotidianamente nella lotta contro la violenza sulle donne. Non dobbiamo sottovalutare questi segnali di cambiamento nel contesto sociale. Come Roma Capitale saremo al loro fianco sempre e non sarà un vile atto di vandalismo a fermare il loro impegno e la loro determinazione”.