Alexzandra Kekesi, la donna a capo di Pornhub: "Torniamo ad essere rispettabili"

Video di minori, abusi sessuali, revenge porn, dati personali degli utenti ottenuti senza permesso: la nuova direzione punta a ripulire l'immagine del sito

di MARIANNA GRAZI
18 agosto 2023

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I nuovi proprietari di Pornhub stanno cercando di rendere il famigerato "sito di oscenità" una piattaforma più rispettabile per il pubblico tradizionale. Per questo hanno recentemente nominato una dirigente donna per guidare questa pulizia. Alexzandra Kekesi è colei che d'ora in poi guiderà l'industria nel porno. Come? Mettendoci la faccia.

"Ripulire" l'immagine di Pornhub

Dipendente di lunga data, è stata nominata responsabile della community e del brand, un ruolo che non solo supervisionerà la direzione creativa del sito, ma contribuirà anche a definire le posizioni di Pornhub su questioni pubbliche fondamentali.
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La nuova direzione dovrà ridefinire le posizioni di Pornhub su questioni pubbliche fondamentali

Kekesi ha detto infatti di voler "contrastare la censura nell’industria dei film per adulti, l’arte e la cultura" e soprattutto "aiutare le persone a vedere PornHub come un marchio, (a vedere) i valori che ci stanno a cuore, ciò che rappresenta davvero, e a raggiungere un alto livello di rispettabilità". Un impegno ampio e soprattutto non semplice da portare avanti, quello di riscrivere la brand reputation del marchio, anche visti i recenti trascorsi dell'azienda.

Chi è Alexzandra Kekesi

La nuova Head of community, Alexzandra Kekesi, lavora da oltre dieci anni per la piattaforma: prima con il ruolo marketing entry-level e poi come direttrice del marketing.

Alexzandra Kekesi, direttrice della community e del brand

Già impegnata in diverse campagne di sensibilizzazione, tra le quali il Sexual Wellness Center, i PornHub Awards e il Pillow Talk Consent Event, "Ora supervisionerà la direzione creativa dell'azienda e avrà un ruolo critico per l'intersezione tra cultura, arte e spazi tecnologici", fanno sapere. Il suo compito principale sarà quello di gestire l'immagine pubblica del sito di intrattenimento per adulti, oltre ad occuparsi dell’annuale notte degli Oscar per gli attori porno e a condurre un podcast con la pornostar Asa Akira, per svelare i retroscena dell'universo a luci rosse e sfatare i miti sulla grande industria del porno. "Dopo aver lavorato nell’industria degli adulti per quasi un decennio, ho visto una crescita e un’evoluzione molto promettenti per quanto riguarda l’identità, le priorità e l’etica di PornHub – ha raccontato al Post –. In qualità di responsabile del marchio e della comunità, non vedo l’ora di cogliere ogni opportunità possibile per estendere i nostri sforzi di advocacy, approfondire il nostro rapporto con la comunità dei lavoratori del sesso e impegnarci in iniziative culturali stimolanti e arricchenti".

Il bando da Instagram e i video su minori e revenge porn

Tra questi, il bando permanente dell'account della società da Instagram, in seguito alle accuse di aver violato le regole sull'adescamento sessuale sul social network. In risposta, Pornhub ha parlato di "censura" ipocrita dell'industria del porno, pur consentendo a Kim Kardashian e ad altri vip di pubblicare foto di nudo. 
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Aver pubblicato filmati di abusi sessuali, revenge porn, materiale sensibile non autorizzato e addirittura video di minori: queste le pesanti accuse mosse a Pornhub

Ma i problemi più grandi da affrontare sono quelli legati alle pesanti accuse ricevute in merito ai video pubblicati riguardanti minori, abusi sessuali e contenuti legati al revenge porn, senza considerare chi denuncia la società di aver ottenuto informazioni personali degli utenti senza il loro permesso.

Chi c'è dietro Ethical Capital Partners

È qui che entra in scena "la regina del porno": Kekesi ha annunciato al Post anche il suo impegno a stabilire un "gold standard quando si tratta di moderazione". Di cui si dovrà occupare in particolare Ethical Capital Partners, la società canadese di buyout che all'inizio di quest'anno ha acquistato a sorpresa la società madre di Pornhub, MindGeek. Le informazioni che circolano su questa, però, sono poche.
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Ethical Capital Partners ha acquistato a sorpresa la società madre di Pornhub, MindGeek

E non sono ancora chiari i dettagli chiave dell'azienda, tra cui dove ha trovato il denaro per acquistare il sito, quanto ha pagato e chi è effettivamente al comando di MindGeek. Alla domanda sulla natura oscura delle operazioni di ECP, Sarah Bain, partner e vicepresidente dell'azienda per l'impegno pubblico, ha sostenuto che il suo approccio non è diverso da quello di qualsiasi altra azienda privata. "Non direi che siamo vaghi, ma molto chiari: siamo una società privata", ha dichiarato.

Il collasso sfiorato

Non sarà facile per Ethical Capital far cambiare opinione su un'azienda che vanta un pubblico giornaliero di 130 milioni di utenti tra i suoi siti, nonostante sia stata oggetto, in questi anni, delle accuse di aver ospitato contenuti su revenge porn, abusi sessuali su minori e vittime di traffico sessuale. Pornhub ha ripetutamente negato qualsiasi illecito. MindGeek è arrivata sull'orlo del collasso dopo che, nel 2020, un rapporto schiacciante del New York Times ha fatto luce sulla diffusione di contenuti video illegali tramite Pornhub e sugli effetti di questi sulle vittime. In anni più recenti, Pornhub ha dovuto affrontare i divieti permanenti da Instagram e YouTube. A maggio, Pornhub ha bloccato l'accesso al sito nello Utah, dopo che lo Stato aveva imposto una legge che richiedeva agli utenti di verificare di avere più di 18 anni. A luglio, Pornhub ha chiuso anche alla Virginia per protestare contro una legge simile.