Da Massarosa alla Scala fino all’Opera di Roma, la ballerina: “A 11 anni lasciai casa”

Greta Morgantini si è trasferita ancora bambina a Milano dopo un provino con la scuola del teatro alla Scala. “Non è stato facile ma i miei genitori mi hanno sempre supportato”

di MARIA NUDI
18 dicembre 2024
Greta Morgantini

Greta Morgantini

MASSAROSA, 19 dicembre 2024 – Sotto l’albero di Natale di una ragazza appena maggiorenne il regalo più bello è la realizzazione di un sogno che si è conquistata da quando aveva 6 anni. È stata una sfida vinta e l’inizio di un cammino che da Massarosa la ha portata nella Capitale dove da giugno, quando ha compiuto 18 anni, fa parte della scuola di ballo del Teatro dell’Opera.

Greta Morgantini è felice quando risponde al telefono, dopo aver trascorso la mattina a scuola di ballo; la sua voce cristallina tradisce quella emozione e quella gioia proprie soltanto di chi ha conosciuto la fatica per realizzare un sogno. E ci racconta la sua storia.

Quando ha scoperto la passione per il ballo?

“Da quando avevo 6 anni mia mamma Maria Rita, che ha un salone di parrucchiera a Viareggio, mi ha portato nella a Studio Danza Bozzano, dove ho mosso i primi passi. A 11 anni sono andata a fare il provino per la scuola di ballo del Teatro alla Scala a Milano e mi hanno preso”.

Come è cambiata la vita di quella bambina?

“E’ stata una esperienza parecchio difficile, da Massarosa a Milano. Sono figlia unica, mio padre Luca e mia madre mi hanno affiancato. Vivevo in una casa famiglia con bambine della mia età che venivano da tutta Italia. Lo confesso, ci sono state momenti che pensavo di mollare: di carattere sono timida e trovarmi a Milano è stata ‘tosta’, ma ho tirato fuori il coraggio e la tenacia. Ho stretto delle amicizie bellissime con quei bambini che vivevano il mio stesso sogno. Daisy è ancora una delle mie migliori amiche”.

Danza e studio?

“Certo, ho frequentato il Convitto Nazionale Longone di Milano”

Come descriverebbe il mondo della danza?

“E’ un mondo affascinante, dove le regole sono fondamentali, ma le regole non mi sono mai pesate. All’inizio non è stato facile: mi mancavano la famiglia, gli amici, le mie abitudini, il mio cane Pinky. Sarebbe stato più facile mollare tutto e tornare a casa, ma non l’ho mai fatto. La verità è che non ho mai dubitato di me stessa e dell’amore che ho per la danza”.

WHATSAPP IMAGE 2024-12-18 AT 11.30.03
La giovanissima Greta Morgantini in un'esibizione di coppia

Frequenta la scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Come c’è arrivata?

“Mi hanno chiamato a giugno, mese del mio compleanno. Eleonora Abbagnato, in passato etoile dell’Opera di Parigi e attuale direttrice del Teatro dell’Opera di Roma mi ha donato questa opportunità di far parte della scuola. Il mio percorso formativo e professionale proseguirà a Roma”.

Come descriverebbe Eleonora Abbagnato?

“Una donno solare, umana e pronta a dare una occasione ai giovani. E’molto brava anche la mia insegnante Gaia Straccamore”.

Vive a Roma?

“Certo condivido una appartamento con tre giovani. E il fine settimana torno a casa”.

Chi è oggi Greta Morgantini?

“Una ragazza di 18 anni che ama la famiglia – che mi ha permesso di realizzare il mio sogno – e mi piace uscire con gli amici”.

Il sogno nel cassetto?

“Diventare prima ballerina. Mi vedo su un palco dopo una esibizione e vedo il pubblico che lancia le rose rosse”.

A chi vuol dire grazie?

“Ai miei genitori, alle persone che hanno creduto in me e anche a quelle che non hanno creduto in me”.

Una frase nella quale si riconosce?

“Dopo la tempesta arriva sempre il sole”.

Il colore preferito?

“Verde acqua”.

Dove trascorrerà il Natale?

“A casa. In famiglia”.

Cosa vorrebbe sotto l’albero?

“Niente di materiale: ma tanta gioia, serenità e tanta forza. La stessa che ho avuto in questi anni che non mi ha mai fatto mollare”.

Cosa è per lei la danza?

“La danza mi ha salvato: è una passione, non riesco a immaginare un futuro senza la danza”.

Ha fede?

“Certo, sono credente”.

Cosa vorrebbe dire ai più giovani?

“Non mollate mai. Credete nei vostri sogni: coraggio, tenacia, forza. E sono importanti anche le regole e l’impegno”.