Collo lungo e sottile come Barbie: l'emulazione corre veloce sui social e appiattisce la realtà

Il Barbie botox è solo l'ultima (per ora) mania che impazza sui social e che insegue un modello estetico predefinito e confezionato

di TERESA SCARCELLA -
15 settembre 2023
Barbie botox

Barbie botox

"I'm a Barbie girl, in the Barbie world. Life in plastic, it's fantastic" cantavano gli Aqua quasi trent'anni fa, prima che il film di Greta Gerwig spopolasse in tutte le sale e diventasse un vero e proprio fenomeno anche fuori dai cinema. Il barbie botox è solo l'ultima "mania" nata intorno alla pellicola, che ha poco a che vedere con il film in sé. Dopo il boom di vendite dei sandali Birkenstock (comparsi nel film per una manciata di secondi e diventati subito oggetto del desiderio di molti), dopo la moda di indossare qualcosa di rosa per andare a vedere il film cult con Margot Robbie e Ryan Gosling, ecco sbarcare sui social il "Barbie botox".

Cos'è il Barbie botox?

Il nuovo fenomeno social, diventato a quanto pare famoso tra le nuove generazioni, altro non è che un intervento per allungare e quindi rendere più sottile il collo, proprio come quello della famosa bambola. Su TikTok sono centinaia i video dove le protagoniste si riprendono durante l'iniezione, per poi mostrare i risultati con soddisfazione e ammirazione di se stesse. C'è da dire che la pratica esisteva ancor prima che diventasse una moda sui social e serviva perlopiù a rilassare il muscolo trapezio laddove era irrigidito a causa di sforzi eccessivi, con conseguenti dolori e forti emicranie. Ora, però, i motivi del fenomeno sono prettamente estetici. Da qui la preoccupazione dei professionisti in materia.
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Barbie botox: il nuovo fenomeno social

L'allarme dei medici estetici: "È una follia social"

“Il Barbie Botox è una follia social, utilizzare la tossina botulinica per rendere il collo sottile e lungo come quello della famosa bambola è assurdo. Questo intervento sta spopolando su Tik Tok tra le giovanissime ma – sia chiaro - inseguire tali mode è pericoloso”. A lanciare l’allarme è Emanuele Bartoletti, presidente della Società italiana di medicina estetica (Sime). “Questa deriva è il classico esempio della piega trasformativa che sta prendendo la medicina estetica – lamenta Bartoletti – In realtà la medicina estetica nasce per un motivo nobile, ovvero prevenire e correggere gli inestetismi reali che possono causare insoddisfazione del paziente e, nei casi più gravi, anche problemi psicologici come la depressione. Si fa ricorso alla medicina estetica anche per intervenire su casi di asimmetria facciale o delle labbra, per una malformazione o un trauma post ictus o a seguito di un incidente”.

I rischi dell'intervento

"La tossina botulinica non è indicata per rendere sottile e lungo il collo ma semmai – sottolinea Bartoletti – per il trattamento delle rughe del sopracciglio, della fronte e della zona intorno agli occhi. Quindi questa pratica è a dir poco ‘off label’, al di fuori delle indicazioni e autorizzazioni”. Tra l’altro, questo intervento che tanto piace “non è impresa facile perché vengono interessati i muscoli del trapezio che servono per tenere dritto il collo". Se questi muscoli "sono troppo sollecitati dal botox il rischio è quello di indebolirli fino al tal punto da non poter riuscire a sollevare la testa quando si è sdraiati. Ma i rischi ci sono anche per i muscoli più profondi, quelli per la deglutizione”.
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L'intervento serviva a ridurre tensioni, dolori e spasmi

“Questo intervento esiste da tempo e si chiama Trap Tox, procedura utilizzata per ridurre tensioni, spasmi, asimmetrie delle spalle e dolori localizzati. La tossina botulinica agisce rilassando i muscoli, bloccando l’azione di una sostanza chimica (acetilcolina), responsabile della contrazione dei muscoli stessi. Ma se il botulino viene somministrato in modo non corretto o con un dosaggio errato, allora potrebbe determinare degli effetti collaterali a carico del muscoli del trapezio”, afferma Gloria Trocchi, vicepresidente della Società italiana di medicina estetica (Sime) e membro del direttivo di Aiteb, Associazione italiana terapia estetica botulino. “Stiamo parlando di un trattamento estetico che è pur sempre un intervento medico e per tale motivo, se non è fatto per curare una patologia ben precisa, espone a rischi. Inoltre, degli effetti a lungo termine della tossina botulinica sui muscoli del trapezio non abbiamo al momento informazioni certe, soprattutto in soggetti giovani”.

Barbie come modello estetico

Ora, non è certo una novità che la famosa bambola della Mattel sia un modello estetico. Lo è sempre stato, fin dal suo arrivo sul mercato e tra le mani delle bambine. Il color rosa, i brillantini, il gloss, il sorriso smagliante, la pelle perfetta e tutto quello che rientra "in the Barbie world" è sempre stato attrattivo, a tutte le età. Non sorprende, quindi, quello che il film campione di incassi è riuscito a scatenare. Allo stesso modo, la chirurgia estetica è da sempre utilizzata per "stare meglio con se stesse/i" anche laddove non ci sia un preciso "motivo nobile" (per citare Bartoletti). Ma anche semplicemente per rincorrere il canone estetico del momento. È qui la riflessione.
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Barbie come modello estetico

Non sempre, dietro un ritocchino, c'è un'insicurezza personale, un malessere interiore. Spesso quel senso di inadeguatezza è stimolato dall'esterno, da un modello di perfezione che ci viene propinato, di fronte al quale ci sentiamo inevitabilmente sbagliati e sbagliate. Il problema non è che qualcuno/a voglia avere il collo più lungo come una Barbie, per piacersi. Il problema è l'emulazione, che con i social raggiunge livelli e velocità impressionanti. Il problema è la convinzione che la bellezza sia nell'omologazione: avere gli stessi cellulari, gli stessi vestiti, lo stesso taglio e colore dei capelli, addirittura gli stessi corpi, ascoltare la stessa musica, mangiare le stesse cose. Il problema è l'eliminazione delle differenze, delle peculiarità, che ci rendono piatti, tutti uguali. Proprio come tutte uguali e piatte erano le giornate "perfette" di Barbie nel film di Gerwig .