“Contro la violenza di genere è fondamentale costruire una rete che non lasci sole le donne”

Viola Conti, autrice di “Perché amo solo chi fugge” e del recente “Perché sfuggo all’amore?”, è stata ospite alla Camera dei Deputati per l'incontro ‘Autrici a confronto’

di MARIA NUDI -
25 luglio 2024
Viola Conti

Viola Conti

Da Cecina, dove vive, a Roma alla Camera dei Deputati, per partecipare ad un’iniziativa sulle donne e sulla violenza di genere. Perché Viola Conti è autrice di un libro sulle dipendenze affettive, che si intitola "Perché amo solo chi fugge". Un romanzo, pubblicato dalla casa editrice Giovane Holden di Viareggio, che è anche uno strumento concreto per capire le situazioni in cui l'amore diventa tossico, grazie al contributo di Sonia Veggiotti.

Oltretutto il testo di cui si è parlato nell'incontro alla Camera, promosso dalla presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, l’onorevole Martina Semenzato, è il primo di una serie di volumi che trattano quel tema delicato che sono le dipendenze affettive. Luce! ha raggiunto Conti per farsi raccontare questa esperienza concreta di confronto.

L'incontro alla Camera dei Deputati "Autrici a confronto" sul tema della violenza di genere
L'incontro alla Camera dei Deputati "Autrici a confronto" sul tema della violenza di genere

Che esperienza ha vissuto alla Camera dei eputati ?

“È stata un’esperienza stimolante perché con me hanno partecipato all'incontro ‘Autrici a confronto’ anche altre professioniste. È stata anche un’occasione per affrontare il tema delle dipendenze affettive in ogni declinazione, attraverso le varie esperienze che sono state portate nel dibattito. Ed è stata la mia prima volta alla Camera in veste di scrittrice. Ho vissuto questa occasione anche come un traguardo personale, perché l'evento – inserito nel progetto Taccuino –era a livello nazionale”. 

Come è stata contattata?

“Mi ha chiamato la segreteria della presidente Martina Semenzato. Ho avuto occasione di conoscere la deputata perché conduco da anni su Instagram ‘Ospiti in salotto letterario’ e Semenzato è stata mia ospite. Per me, e lo dico senza retorica, è stato un onore essere presente a questa iniziativa. L'onorevole è passata dalle parole ai fatti e vuole affrontare a tutto tondo il delicato e drammatico tema della violenza di genere e dei femminicidi”.

Come si può intervenire, anche in relazione alla sua esperienza personale, su queste emergenze?

“È importante prevenire, far conoscere e raccontare, perché in questo modo le donne non si sentono sole: è fondamentale la rete che parte dalle famiglie, passa dalla scuola e arriva alla società civile. E poi coinvolgere anche gli uomini e la politica, che diventa uno strumento per legiferare e per creare supporti concreti”.

A proposito di esperienza personale: quale messaggio trasmette col suo libro?

“Il mio libro parte da una mia esperienza personale. In Celeste, la protagonista, c'è anche un po' di Viola. Si affronta appunto il tema delle dipendenze affettive e dell'amore tossico, di come attraverso il dolore si possano risolvere queste situazioni”.

Recentemente è uscito anche il suo ultimo romanzo

“’Perché sfuggo all'amore?’ sempre Giovane Holden Editore e con il contributo di Sonia Veggiotti. Anche in questo romanzo si affrontano queste tematiche con un linguaggio che possano comprendere anche le giovani generazioni”.