Cristina, Maura e Francesca. Sono tre delle cinque donne che lavorano a Pisa. Guidano i camion, spengono incendi, aiutano le persone. Sono vigili del fuoco, "non vigilesse". Ricordano i loro interventi più duri, il Ponte Morandi per Francesca Giorgi. Cristina Cini non dimenticherà mai, invece, la donna che decise di farla finita durante il suo turno e Maura Beghé il rogo di una casa, all'interno abitava un'intera famiglia.
Perché questa è una delle difficoltà maggiori del loro lavoro, trovarsi a lottare contro il dolore e la sofferenza. "Certo, c'è poi il pregiudizio, dobbiamo sempre dimostrare qualcosa, ma, alla fine, facciamo parte di una squadra. Tutti mettono a disposizione quello che hanno". "Così, da punto debole, ci trasformiamo spesso in riferimento".