Dottorato honoris causa alla star Leigh-Anne Pinnock per la lotta al razzismo

La cantante 31enne, membro della band britannica Little Mix e ora affermata solista, ha sempre affiancato alla carriera musicale un forte impegno sociale

di AMBRA FRANCINI -
30 luglio 2023
Leigh-Anne Pinnock dottorato

Leigh-Anne Pinnock dottorato

Leigh-Anne Pinnock, membro di spicco della band britannica Little Mix e apprezzata solista, ha recentemente ricevuto un dottorato honoris causa dalla Buckinghamshire New University. Un titolo che le è stato conferito come riconoscimento per la lotta al razzismo e la promozione dell’uguaglianza razziale.

La carriera musicale e l’impegno sociale

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Le Little Mix durante il "Confetti Tour"

La cantante, originaria di High Wycombe, Regno Unito, è salita alla ribalta nel 2011 con la vittoria delle Little Mix nell'ottava stagione di X Factor UK. La band, che ha venduto negli anni oltre 60 milioni di dischi portando in tutto il mondo hit di successo come Shout Out to My Ex, Black Magic e Woman Like Me, ha annunciato nel 2021 una pausa a tempo indeterminato per permettere a ciascun membro del gruppo di concentrarsi sulla propria carriera. Proprio Pinnock, infatti, ha recentemente pubblicato il suo primo singolo da solista intitolato Don’t Say Love. Alla straordinaria determinazione che le ha permesso di sfondare nel mondo della musica, Leigh-Anne ha sempre affiancato un forte impegno sociale.

L'episodio di razzismo vissuto in prima persona

Nel 2020, dopo la vicenda di George Floyd, la cantante si era espressa contro la violenza della polizia nei confronti alla popolazione afroamericana e aveva raccontato sui suoi social un episodio di razzismo vissuto in prima persona durante le riprese del video musicale del brano Wings: "Nove anni fa, dopo essere entrata nelle Little Mix, ho vissuto la mia più profonda presa di coscienza.

Leigh-Anne Pinnock ha recentemente esordito come solista ma continua a portare avanti l'impegno per l'uguaglianza e contro il razzismo

Il coreografo Frank Gatson Jr. mi disse: 'Sei la ragazza di colore, devi sforzarti il decuplo'. Mai nessuno prima mi aveva detto che avrei dovuto impegnarmi di più a causa del mio colore di pelle […] Più tardi, le parole di Frank Gatson acquisirono un significato. Ho scoperto che il sogno di far parte della più famosa girl band del mondo aveva i suoi lati negativi e le sue ripercussioni. Ripercussioni come la consapevolezza del razzismo diffuso nelle industrie creative. Capisci che non devi mostrarti troppo audace o troppo assertiva, altrimenti ti etichettano come una diva o aggressiva. […] Capisci che esprimere il tuo punto di vista sulla mancanza di diversità all'interno del settore è come parlare al vento". Durante lo sfogo social, la Pinnock aveva infine aggiunto: "La mia esperienza personale include tutti i momenti in cui mi sono sentita trascurata all'interno del mio gruppo. Una parte di me sa che se avessi avuto una carnagione più scura, la mia esperienza sarebbe stata ancora più ardua. La nostra realtà è che, nonostante quanto pensi di essere progredito, il razzismo persiste".

Il docufilm "Race, Pop & Power" e l'ente di beneficienza

Leigh-Anne Pinnock e Jay Blades MBE

Questi 'incidenti' vissuti dalla cantante in quanto donna di colore nel Regno Unito e il discorso sulla discriminazione all’interno dell’industria musicale sono diventati anche oggetto del docufilm "Leigh-Anne: Race, Pop & Power", andato in onda nel 2021 sui canali della BBC. Alla fine del documentario, la Pinnock annunciava inoltre la fondazione del suo ente di beneficenza, "The Black Fund", volto a sostenere tutte le iniziative pro comunità nera in UK.

La cerimonia di conferimento del dottorato

Il dottorato honoris causa rappresenta un tributo ai notevoli successi ottenuti dalla Pinnock in campo musicale, ma anche alla sua costante battaglia per la tutela di valori come l’uguaglianza e il rispetto. Durante la cerimonia di conferimento del titolo, Leigh-Anne Pinnock ha condiviso la propria storia con centinaia di laureandi, sottolineando quanto il suo percorso potesse rispecchiare le esperienze di molti degli studenti presenti. Anche il presentatore televisivo Jay Blades MBE, attuale cancelliere dell'università e mentore di lunga data dalla Pinnock, ha preso parte all'evento. Blades, che conosce la cantante da quasi 20 anni, ha elogiato il modo in cui l'artista ha utilizzato la sua notorietà per il bene della società, rimanendo sempre legata alle sue radici, e ha ribadito come le sue battaglie debbano essere d’esempio per tutti.

Il presentatore televisivo Jay Blades MBE è l'attuale cancelliere dell'università e mentore di lunga data dalla Pinnock

Nel suo discorso di ringraziamento, la Pinnock ha specificato quanto il ruolo più gratificante sia per lei quello di attivista, nonostante il successo ottenuto nel campo musicale. "La mia è la storia di una donna che aveva una passione, che aveva un obiettivo da raggiungere - ha detto - ma è anche la storia di una donna che, grazie al supporto dei suoi sostenitori e a tanto duro lavoro e dedizione, alla fine è arrivata dove voleva essere. E se da un lato mi sento ‘benedetta’ per aver avuto una carriera discografica di successo, dall’altro è così gratificante che oggi sia riconosciuto il mio lavoro come attivista per l'uguaglianza razziale e l'anti-razzismo. Accanto alla mia musica, questo è un ruolo che diventa più importante per me ogni singolo giorno". Prima della chiusura della cerimonia, la cantante britannica ha assistito a uno spettacolo improvvisato degli studenti di Danza e Performance dell'università, che hanno eseguito una coreografia sulle note del suo singolo Don't Say Love. Il rettore, il professor Nick Braisby, ha infine concluso la giornata con un messaggio di speranza e un invito a combattere perché tutti possano godere degli stessi diritti. "Lei ci ricorda che le nostre voci contano - ha affermato - e che il potere di creare un cambiamento positivo nelle nostre comunità si trova proprio nelle nostre mani».