FlorenceCare, startup innovativa nel settore della sanità domiciliare, è stata selezionata tra le finaliste del Premio Luce! Startup Inclusiva 2024. Il riconoscimento sarà assegnato durante il Festival di Luce!, il prossimo 19 ottobre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Lo spunto iniziale
L'idea che ha portato a FlorenceCare è nata dalla necessità di trovare strumenti per affrontare la crisi del sistema sanitario. Carenza di personale, saturazione delle strutture ospedaliere, file interminabili per accedere alle prestazioni sono solo alcune delle difficoltà che si incontrano quando ci si imbatte nella sanità pubblica. La scintilla si è accesa con il Covid-19. La pandemia ha dimostrato quando possano essere strategiche soluzioni innovative grazie a cui garantire universalmente l’accesso alle cure, a partire da anziani, malati cronici e fasce deboli. Ricorrere a soluzioni private e pagare per ricevere cure a domicilio - situazione che riguarda circa il 66% degli anziani in Italia - non è accettabile.
Cosa propone la startup
Per fare fronte a questa deriva, FlorenceCare propone un'alternativa tecnologica capace di alleviare parte della pressione sulle strutture pubbliche. Attraverso una piattaforma intuitiva, offre un accesso immediato ai servizi sanitari domiciliari, facilitando il coordinamento tra pazienti, caregiver e professionisti sanitari. Tutto avviene per mezzo di una app. Una soluzione che, oltre a permettere di ridurre i costi per i pazienti, consente di poter godere di cure più efficienti, mettendo a disposizione una continuità assistenziale che spesso manca nel sistema sanitario tradizionale. Il modello di business di FlorenceCare mira a migliorare drasticamente l'assistenza sanitaria domiciliare, basandosi sul principio di equità dei servizi. In un contesto in cui le riforme strutturali del sistema sanitario tardano ad arrivare, spesso frenate dai tagli alla spesa pubblica, simili intuizioni appaiono come un faro nella notte per centinaia di migliaia di persone da Nord a Sud. Non a caso, iniziative come FlorenceCare stanno assumendo un ruolo centrale, proponendo tecnologie che favoriscono un’assistenza domiciliare di qualità a costi accessibili.
Accesso più equo alla sanità e digitalizzazione
Nell’opinione del team di lavoro di FlorenceCare, ciascun servizio deve essere per prima cosa equo. Aspetto, questo, su cui l’Italia si dimostra ancora in affanno come, del resto, nell’ambito della digitalizzazione dei servizi sanitari. Un'arretratezza che ci pone tra gli ultimi in Europa e che iniziative digitali come FlorenceCare possono aiutarci a colmare, sfruttando le potenzialità della telemedicina e attivando percorsi di gestione intelligente dei dati sanitari. Mentre la politica resta ancorata a soluzioni superate per migliorare il Servizio Sanitario Nazionale, startup come FlorenceCare offrono soluzioni immediate e integrabili perfettamente nel sistema pubblico. In un’epoca in cui la sostenibilità del welfare è sotto la lente d’ingrandimento e i cittadini chiedono sempre più garanzie sul fronte del diritto alla salute, iniziative di questa portata rappresentano non solo un’opportunità economica, ma anche una risposta ai vuoti sociali del presente attraverso cui garantire orizzontalmente una sanità sempre moderna e alla portata di tutte e tutti.
Come partecipare al festival
Vi ricordiamo che per partecipare all'imperdibile Festival di Luce!, che sarà il 19 ottobre a Palazzo Vecchio, e rimanere aggiornati sul programma, basta iscriversi sul sito dell'evento: clicca qui.