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Home » Lifestyle » Addio angeli, Victoria’s Secret punta su una strategia basata sull’inclusività con testimonial Lgbt

Addio angeli, Victoria’s Secret punta su una strategia basata sull’inclusività con testimonial Lgbt

Hailey Beiber e Bella Hadid saranno ambasciatrici del marchio, come Megan Rapinoe, attivista Lgbtq+, l’attrice Priyanka Chopra e la giornalista Amanda de Cadenet

Letizia Cini
17 Dicembre 2021
La “plus size” Paloma Elsesser

La “plus size” Paloma Elsesser

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Bella Hadid

Dagli angeli sensuali a una nuova filosofia. Tramontata l’era degli angeli di Victoria’s Secret, fatta di modelle dai seni prosperosi e le curve pericolosissime. Il marchio punta ora su una nuova strategia basata sull’inclusività e su un collettivo di donne che ispirano al cambiamento, come le modelle Hailey Beiber e Bella Hadid, che oggi fanno il loro ingresso nel gruppo VS Collective dedicato all’empowerment femminile.

Bella Hadid sarà ambasciatrici del marchio
Le due top model saranno ambasciatrici del marchio e saranno parte integrante della nuova strategia del brand di lingerie americano, illustrata nel primo anniversario dell’apertura del negozio di 2000 metri quadrati all’ombra del Duomo di Milano, da Vera Bortolato, General Manager Percassi Retail. “Avviata nel 2015, la collaborazione di Victoria’s Secret con Percassi ha portato in Italia all’apertura di tre store Full Assortment, due Victoriàs Secret Full Assortment Outlet e tredici store Beauty&Accessories – ha ricordato Vera Bortolato -. Inoltre, Percassi è franchising partner di Victoria’s Secret anche per Spagna e Francia e presto anche in Portogallo“. “Anche in Italia – anticipa la manager – sono previste nuove aperture, a partire dal primo negozio di Torino“. Oltre al collettivo al femminile, di cui fanno già parte Adut Akech, modella, ex rifugiata e sostenitrice del mental wellnes, l’attrice Priyanka Chopra, Amanda de Cadenet, giornalista, fotografa e fondatrice di GirlGaze, Eileen Gu, campionessa mondiale di sci acrobatico, Megan Rapinoe, attivista Lgbtq+, il brand ha istituito il Victoria’s Secret Global Fund for Women’ s Cancers, incentrato sulla lotta al tumore femminile. “La rivoluzione – conclude Bortolato – passa anche dalle taglie, per una moda più inclusiva e rivolta a tutte“.

Megan Rapinoe e Sue Bird

Calciatrice e attivista Lgbt, per Victoria’s Secret Megan Rapinoe è uno dei nuovi angeli, dando la spallata definitiva ai “vecchi” modelli di bellezza femminile. Rapinoe è cresciuta in una famiglia di conservatori della California rurale, e dopo aver portato la nazionale femminile degli Usa a conquistare i mondiali, si è fatta notare anche in campo politico, cominciando una battaglia per la “parità di reddito” nelle leghe statunitensi, come ricordava già a suo tempo Io donna. “Sono entusiasta e pronta a collaborare con Victoria’s Secret – le parole di Megan Rapinoe – . Non vedo l’ora di lavorare con queste donne che ammiro per ricordare a tutte le donne la loro bellezza e il loro potere, individualmente e collettivamente”. L’era Lgbt per Victoria’s Secret è comunque agli albori: la nuova strategia del marchio strizza l’occhio all’inclusività, puntando su un insieme di donne che “ispirano il cambiamento” rappresentato dal gruppo VS Collective.

Le nuove testimonial

Paloma Elsesser, nota per le sue forme particolarmente pronunciate

Fra le nuove testimonial figura anche la “plus size” Paloma Elsesser, nota per le sue forme particolarmente pronunciate e decisamente più abbondanti rispetto ai canoni estetici del marchio. Hailey Beiber e Bella Hadid saranno le ambasciatrici del marchio e parte integrante della nuova strategia, illustrata appunto in occasione del primo anniversario dell’apertura del negozio meneghino. Obiettivo della nuova strategia comunicativa di Victoria’s Secret, “dar voce alle donne, sostenendole socialmente e culturalmente, con l’obiettivo di innescare un vero cambiamento e un impatto sempre più positivo sulle loro vite e sulle loro carriere“. Questo, insieme all’istituzione del Victoria’ s Secret Global Fund for Women’ s Cancers, incentrato sulla lotta al tumore femminile, guiderà l’azienda verso un futuro in cui le donne non saranno più esclusivamente immagine, ma parte di un universo da accogliere e sostenere.

Il collettivo

Il collettivo, fortemente accresciuto dal lavoro di Martha Pease, Chief Marketing Offcer di Victoria’ s Secret, è in continua evoluzione e ne fanno già parte donne simbolo e icone del cambiamento come Adut Akech, modella, ex rifugiata e sostenitrice del mental wellnes, Amanda de Cadenet, giornalista, fotografa, fondatrice di GirlGaze, Eileen Gu, campionessa mondiale di sci acrobatico, Megan Rapinoe, attivista Lgbtqia+ e sostenitrice della parità salariale ,nonché giocatrice di calcio professionista, Paloma Elsesser, body advocate, community creator e modella, Priyanka Chopra Jonas, attrice, produttrice, imprenditrice e Valentina Sampaio – attivista Lgbtq+, attrice e modella. Il gruppo si articola tra programmi per le associate, collezioni dedicate a prodotti rivoluzionari per le donne, la proposta di contenuti coinvolgenti e d’ispirazione, oltre che per raccogliere supporto a favore di cause vitali per le donne.

Missione inclusività

“Siamo orgogliosi di festeggiare questo traguardo – l’auspicio di Vera Bortolato – . Lo scorso anno abbiamo voluto dare un messaggio positivo e coraggioso aprendo in piena pandemia e malgrado non sia stato assolutamente un momento semplice, siamo molto soddisfatti dei risultati. Ora puntiamo a far percepire alle nostre clienti il cambio di strategia intrapreso dal brand verso una maggiore inclusività“.

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Instagram

  • Stando alle ultime stime, in Italia vivono almeno 88mila donne vittima di mutilazioni genitali femminili, con tutti i gravi problemi fisici, funzionali, psicologici che ne derivano. In base ai dati diffusi dal Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (Unfpa) e dall’Unicef, nel mondo ammonterebbero ad almeno 200 milioni donne e ragazze che hanno subito mutilazioni genitali. Nel 2023, circa 4,2 milioni di bambine e ragazze nel mondo sono a rischio di subire queste pratiche.

Attraverso la testimonianza di Ayaan Hirsi Ali, autrice de “L’infedele", proviamo a spiegare con le giuste parole in tutta la sua cruda realtà cosa racchiuda veramente:

“Mi afferrò e mi bloccò la parte superiore del corpo… Altre due donne mi tennero le gambe divaricate. L’uomo che era un cinconcisore tradizionale appartenente al clan dei fabbri, prese un paio di forbici. Con l’altra mano afferrò quel punto misterioso e cominciò a tirare… Sentii il rumore, come un macellaio che rifila il grasso da un pezzo di carne.”

Nella Giornata Internazionale contro le mutilazioni genitali femminili il presidente della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva-rigenerativa ed estetica Sicpre, il professor Francesco Stagno d’Alcontres, dichiara: 

“Spesso l’evento della mutilazione viene rimosso dai ricordi, mentre restano i dolori nei rapporti sessuali, le difficoltà nella minzione e durante il parto. La mutilazione genitale è un evento che modifica il corso della vita e noi lo dobbiamo contrastare sul piano della cultura e affrontare sul piano medico e scientifico”.

L’edizione 2023 del Summit Itinerante contro la mutilazioni genitali femminili, l’evento che si svolge in data odierna a Roma, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustininani, sede della Presidenza del Senato della Repubblica, vede il saluto di esponenti del Governo, la testimonianza di una vittima e la partecipazione di importanti personalità, tra cui gli esperti della chirurgia plastica italiana chiamati a raccolta dalla Sicpre.

Letizia Cini ✨

#lucenews #lucelanazione #giornatamutilazionigenitalifemminili #linfedele
  • "Vorrei ringraziare la comunità queer per il vostro amore e per aver inventato un genere". 👑

Con queste parole di ringraziamento, Queen Bay riscrive la storia dei Grammy Awards. Beyoncé ier sera ha battuto tutti i record: con la 32esima vittoria incassata, è la star più premiata della storia degli Oscar della musica.

Con altri quattro grammofoni d’oro, la star americana, icona mondiale e paladina dei diritti civili e della body positivity, ha così superato il primato del direttore d’orchestra Georg Solti scomparso nel ‘97 e che, fino a stanotte, era rimasto imbattuto per due decenni con 31 vittorie. Queen Bay ha voluto dedicare la vittoria alla comunità Lgbtq+.

#lucenews #lucelanazione #qn #beyoncé #grammyawards2023
  • Stava regalando libri alle ragazze quando è stato arrestato a Kabul, giovedì 3 febbraio. Ismail Mashal, un professore universitario afghano, 37 anni, in aperta critica con il bando posto dai Talebani all’istruzione femminile, andava in giro con un carretto pieno di volumi gratuiti che distribuiva a donne e bambine, quando le forze di sicurezza lo hanno accusato di “azioni provocatorie” dalle autorità che lo hanno portato in carcere. Lo riferisce la Bbc.

Alcuni testimoni hanno riferito che il professore è stato schiaffeggiato, preso a pugni e a calci dalle forze di sicurezza locali durante l’arresto. Tuttavia Abdul Haq Hammad, un funzionario del ministero dell’Informazione e della Cultura talebani, ha dichiarato che il docente è stato trattato bene mentre era in custodia. 

Mashal è salito alla ribalta dopo aver strappato i documenti accademici in diretta tv per protestare contro il divieto dei talebani all’istruzione universitaria e secondaria per le donne. Il video in diretta televisiva è diventato virale. 

Ex giornalista, il 37enne dirigeva un’università privata a Kabul, frequentata da 450 studentesse che seguivano i corsi di giornalismo, ingegneria e informatica, tutte discipline che il ministro dell’Istruzione afghano sosteneva non dovessero essere insegnate alle ragazze in quanto contrarie all’islam e la cultura afghana. Quando a dicembre i Talebani hanno annunciato che alle studentesse universitarie non sarebbe più stato permesso di tornare a studiare fino a nuovo ordine, il professor Mashal ha chiuso definitivamente la sua scuola, affermando che “l’istruzione o si offre a tutti o a nessuno“.

“L’unico potere che ho è la mia penna, anche se mi uccidono, anche se mi fanno a pezzi, non resterò in silenzio“, ha dichiarato il mese scorso il professore. Ha anche affermato che un maggior numero di uomini deve insorgere per protestare contro le restrizioni imposte alle donne. Durante il loro incontro a Kabul, Mahsal, padre di due figli, ha precisato che non temeva di essere arrestato o ucciso. Si è detto invece certo che alla fine i Talebani avrebbero cercato di metterlo a tacere, ma è rimasto convinto che fosse un prezzo onesto da pagare.

#lucenews #kabul
  • ✨"Sento ancora la vertigine". Si intitola così il primo documentario dedicato a Elodie, la bellissima e talentuosa cantante romana, che la prossima settimana sarà in gara al Festival di Sanremo. Affascinante e ironica, sensuale e pungente, ma anche fragile e con i piedi per terra: la 32enne si mostra a 360 gradi e senza filtri in un documento reale di quello che l
Bella Hadid
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Megan Rapinoe e Sue Bird
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Le nuove testimonial

Paloma Elsesser, nota per le sue forme particolarmente pronunciate
Fra le nuove testimonial figura anche la “plus size” Paloma Elsesser, nota per le sue forme particolarmente pronunciate e decisamente più abbondanti rispetto ai canoni estetici del marchio. Hailey Beiber e Bella Hadid saranno le ambasciatrici del marchio e parte integrante della nuova strategia, illustrata appunto in occasione del primo anniversario dell’apertura del negozio meneghino. Obiettivo della nuova strategia comunicativa di Victoria’s Secret, “dar voce alle donne, sostenendole socialmente e culturalmente, con l’obiettivo di innescare un vero cambiamento e un impatto sempre più positivo sulle loro vite e sulle loro carriere“. Questo, insieme all’istituzione del Victoria’ s Secret Global Fund for Women’ s Cancers, incentrato sulla lotta al tumore femminile, guiderà l’azienda verso un futuro in cui le donne non saranno più esclusivamente immagine, ma parte di un universo da accogliere e sostenere.

Il collettivo

Il collettivo, fortemente accresciuto dal lavoro di Martha Pease, Chief Marketing Offcer di Victoria’ s Secret, è in continua evoluzione e ne fanno già parte donne simbolo e icone del cambiamento come Adut Akech, modella, ex rifugiata e sostenitrice del mental wellnes, Amanda de Cadenet, giornalista, fotografa, fondatrice di GirlGaze, Eileen Gu, campionessa mondiale di sci acrobatico, Megan Rapinoe, attivista Lgbtqia+ e sostenitrice della parità salariale ,nonché giocatrice di calcio professionista, Paloma Elsesser, body advocate, community creator e modella, Priyanka Chopra Jonas, attrice, produttrice, imprenditrice e Valentina Sampaio - attivista Lgbtq+, attrice e modella. Il gruppo si articola tra programmi per le associate, collezioni dedicate a prodotti rivoluzionari per le donne, la proposta di contenuti coinvolgenti e d’ispirazione, oltre che per raccogliere supporto a favore di cause vitali per le donne.

Missione inclusività

“Siamo orgogliosi di festeggiare questo traguardo - l’auspicio di Vera Bortolato - . Lo scorso anno abbiamo voluto dare un messaggio positivo e coraggioso aprendo in piena pandemia e malgrado non sia stato assolutamente un momento semplice, siamo molto soddisfatti dei risultati. Ora puntiamo a far percepire alle nostre clienti il cambio di strategia intrapreso dal brand verso una maggiore inclusività“.
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