Al discorso del diploma non ha potuto raccontare la sua esperienza di studente omosessuale, né spiegare cosa pensa della cosiddetta legge "Don't Say Gay" dello Stato e di come influenzerà gli alunni come lui. Così il rappresentante di classe di una scuola superiore della Florida ha parlato di qualcos'altro che lo rende un po' diverso dai suoi compagni di classe: i suoi capelli ricci. Zander Moricz, 18 anni, durante gli anni di studio alla Pine View School di Osprey, si è impegnato in cause di giustizia sociale e ha guidato anche una manifestazione studentesca, a marzo, per protestare contro la controversa misura che vieta gli insegnamenti sull'orientamento sessuale e l'identità di genere nelle scuole primarie e che entrerà in vigore il prossimo luglio. Il 18enne è anche uno dei querelanti in una causa che contesta la legge in tribunale.
Vietato parlare di omosessualità
Moricz ha raccontato alla CNN che, poche settimane prima del diploma, il preside della scuola lo ha incontrato e gli ha detto che in quell'occasione non avrebbe potuto parlare del tema 'omosessulaità'. "È sempre stato di grande sostegno per me e per la mia identità e questo discorso mi ha ferito molto", ha raccontato il ragazzo. Zander ha fatto coming out durante il suo primo anno di liceo ed è stato il primo rappresentante di classe apertamente gay della scuola, quindi ha sentito la responsabilità di affrontare la controversia. Secondo lui, spiega, sarebbe proprio quello l'unico spazio garantito che i ragazzi hanno nello Stato: "Quando si prende quell'unico spazio protetto e lo si rende un luogo di sofferenza per un'intera popolazione di studenti, si costringono i ragazzi a scegliere se non dichiararsi in modo sicuro o non dichiararsi affatto", ha detto.Il discorso del diploma
Così, quando è arrivato il momento di parlare alla cerimonia del diploma, domenica scorsa, Moricz si è tolto il tocco e ha pronunciato un discorso ironico ma esemplare, facendo riferimento alla sua 'condizione' speciale, l'essere gay, attraverso la metafora dei capelli ricci: florida high school class president zander moricz was told by his school that they would cut his microphone if he said “gay” in his grad speech, so he replaced gay with “having curly hair.” i am in awe pic.twitter.com/OqLbar5bwq— matt (@mattxiv) May 24, 2022Indicando la sua testa ha detto: "Odiavo i miei riccioli. Passavo mattine e notti in imbarazzo, cercando disperatamente di sistemare questa parte di me. Ma il dolore quotidiano nel cercare di 'sistemarmi' è diventato troppo grande. Così, anche se avere i capelli ricci in Florida è difficile, a causa dell'umidità, ho deciso di essere orgoglioso di ciò che ero e ho iniziato a venire a scuola come l'autentico me stesso". Moricz ha raccontato poi che i suoi insegnanti sono stati tra le prime persone a cui si è rivolto per ricevere consigli, perché non aveva "altre persone con i capelli ricci" con cui parlare, spiegando che il sostegno ricevuto a scuola lo ha aiutato a crescere. "Ora sono felice. La felicità che ho raggiunto è la posta in gioco. Ci saranno tanti bambini con i capelli ricci che avranno bisogno di una comunità come quella della Pine View e non ce l'avranno", ha detto Moricz. "Invece, cercheranno di sistemarsi da soli per poter sopravvivere nel clima umido della Florida". Nel testo ha ricordato poi ai suoi compagni le occasioni in cui si sono mobilitati contro la violenza nei confronti dei neri e per attirare l'attenzione sulla crisi climatica, oltre a una campagna (infruttuosa) per convincere il rapper Pitbull a esibirsi nella loro palestra. Alla fine ha concluso dichiarando che gli studenti hanno potere e devono usarlo: "Quando sprechi il tuo potere, in realtà lo dai a chi ne ha già abbastanza, e in questo momento chi ha più potere si sta accanendo su chi ne ha meno. Non dovremmo avere a che fare con tutto questo, ma lo stiamo facendo".