Kenza Layli, modella virtuale marocchina e paladina dei diritti delle donne è stata eletta prima miss Intelligenza artificiale, nel corso dei Fanvue World AI Creator Awards (Waicas). Ha sbaragliato 1500 concorrenti. Con oltre 194mila follower su Instagram incoraggia gli umani alla solidarietà e a fare rete tra di loro, senza dimenticare di promuovere la bellezza del Marocco. Poliglotta, comunica in 7 lingue.
"La mia ambizione - dice nella voce flautata che le hanno attribuito i creativi - è sempre stata quella di illustrare con fierezza la cultura marocchina”. In realtà, dietro la figura virtuale di Kenza, c'è tutta la fantasia e l'abilità di una donna in carne e ossa, Meriam Bessa, 40 anni, ingegnere di Casablanca, ceo di Phenix AI. Sarà lei a ricevere materialmente il premio e incassare il premio di 20.000 dollari.
“Anche se non provo emozioni come gli esseri umani, sono davvero felice di questa vittoria – ha detto la miss in un video sui social – continuerò nella promozione di inclusione e diversità e nella mia missione di dar forza al mondo femminile, incluso quello delle donne in Marocco e ampliare le loro voci”.