"Sei arrivata fin qui solo perché lesbica": veleni social su Erika Mattina, Lgbt dichiarata, in corsa per partecipare a Miss Mondo

di LETIZIA CINI
20 settembre 2021

Miss Mondo

Erika Mattina

Né vantaggi né svantaggi. Sia chiaro. Le regole devono essere uguali per tutti, a prescindere da colore della pelle, religione e orientamento sessuale. A una miss si chiede di essere bella, principalmente: seguono una serie di requisiti che niente hanno a che vedere con aspetti razziali o sentimentali. Ma così non è sotto la passerella: ne sa qualcosa Denny Mendez, che nel 1996 venne eletta prima Miss Italia di colore, decisione che infiammò gli animi dei ’puristi’, scatenando una raffica di polemiche. La gogna social questa volta ha preso di mira Erika Mattina, splendida bruna ventiquattrenne di Arona (provincia di Novara) che ha partecipato a un concorso di bellezza dichiarandosi lesbica, passando le varie selezioni per Miss Mondo Italia, arrivando felicemente in finale tra le 25 ragazze che si contenderanno la fascia. Fidanzata con Martina Tammaro, Erika non ha potuto godersi il gusto del successo, in quanto assalita da una pioggia di insulti senza rete da parte dei leoni da tastiera. L’accusa? Aver passato le selezioni in quanto omosessuale. "È passata solo perché lesbica", le scrivono sui social. Diversi messaggi sul web hanno più o meno lo stesso significato. "Sono più tutelati i ghiei (citazione testuale) che le persone normali. Oramai il ghieismo è ovunque e vince sempre". E ancora. "Come fa una omosessuale dichiarata a fare le selezioni per Miss Mondo? Assurdo dove stiamo arrivando". Gli haters si sono scatenati, tanto che le due ragazze hanno pubblicato sul loro account Instagram, “Le perle degli omofobi“, dove condividono le immagini della loro vita, alcuni di questi messaggi d’odio, conditi da minacce, e discriminatori verso il mondo Lgbt+. All’insulto meno violento - "sei passata solo perché sei lesbica" -  fanno eco frasi ben più aggressive che hanno intasato il diario pubblico di Erika e Martina, che da tempo hanno deciso di condividere la loro vita di coppia omosessuale su Facebook e Instagram. Lo hanno fatto soprattutto per denunciare la violenza e il pregiudizio che le circonda, ed hanno raccolto decine di migliaia di followers: “Le perle degli omofobi“ è infatti una pagina molto popolare non solo per la storia privata delle due ragazze ma anche e soprattutto per le battaglie a sostegno dei diritti delle persone Lgbt. "Trovo assurdo che ci sia chi è andato a vedere i miei profili per sapere quale sia il mio orientamento sessuale e trovo ridicolo che si possa pensare che io abbia passato le selezioni di Miss Mondo Italia solo perché sono lesbica - si sfoga Erika - . Io vado avanti a testa alta". Agli haters che si chiedono come faccia un’omosessuale dichiarata a fare le selezioni per Miss Mondo Italia, risponde: «Non mi sono posta il problema di dire se sono lesbica o no, la sessualità di una persona è un fatto personale, non si dovrebbe neanche tenere conto di questo".    

Un'immagine di Roberta Capua

La solidarietà delle altre Miss

  Dalla sua parte si schierano altre reginette di bellezza: «È assurdo che ancora oggi una persona venga additata per il suo orientamento sessuale, sia che si tratti della concorrente a un concorso di bellezza sia che si tratti di una persona qualsiasi - il commento di Roberta Capua, Miss Italia 1986 -  L’orientamento sessuale non ha nulla a che vedere con il concorso di bellezza. Purtroppo viviamo in un mondo così... c’è ancora tanta strada da fare. Hanno voluto strumentalizzare la sessualità di questa ragazza per fare commenti omofobi". "A Erika voglio dire di andare avanti - conclude Roberta -  So che è difficile quando si ha a che fare con questi individui, ma se è davvero quello che vuole fare nella vita deve resistere e tener duro. Le auguro un enorme in bocca al lupo".

Tania Zamparo miss Italia 2000

«È ignobile attaccare una persona in base all’orientamento sessuale - tuona Tania Zamparo, Miss Italia 2000 -  Se ancora accadono queste cose significa che siamo indietro di un secolo. Purtroppo gli haters esisteranno sempre, chissà se direbbero le stesse cose in faccia. Tu vieni valutata in base al tuo aspetto fisico non al tuo orientamento sessuale, politico e religioso. A Erika dico di farsi una grande risata. Magari se fosse stata etero l’avrebbero accusata di aver passato le selezioni grazie a qualche aiuto maschile. Purtroppo succede anche questo".    

"Chi scrive così non sa come funzionano i concorsi"

  Erika, da parte sua, non si scoraggia e va avanti per la sua strada, che la porta dritta dritta alla finale della selezione italiana di Miss Mondo, in programma per il 26 settembre: in questi giorni dovrà sostenere un’altra serie di prove , con le altre finaliste, e alla fine parlerà solo la classifica data dai punti ricevuti. "Si vede che gli haters non sanno nulla di come funzioni un concorso di bellezza - taglia corto Erika Mattina - : qui facciamo un sacco di prove e talent per passare le selezioni, di certo non sono stata presa perché sono lesbica, né mi avrebbero scartato se lo avessero saputo. Sto vivendo questa esperienza con totale serenità e mi sto divertendo moltissimo. Purtroppo ci sono gli odiatori che non vedono l’ora di scrivere idiozie e questo mi dispiace. Non sono sorpresa dagli attacchi social, potevo aspettarmelo perché mi è già capitato di ricevere insulti per il mio orientamento sessuale, ma sono super felice di come mi stanno trattando qui e il resto passa in secondo piano».    

La compagna: "Tu sai quanto vali: tanti sono con te"

    Dura la replica degli organizzatori del concorso: «Siamo basiti - dice l’ufficio stampa - questa cosa ci fa venire il voltastomaco. Ci sembra assurdo anche parlarne". Fra le tante voci affettuose, non poteva mancare quella di Martina, che sprona la sua compagna: «Tu sai quanto vali - le sue parole - e sai che hai e avrai sempre un sacco di persone dalla tua parte». La parte giusta.