I risvolti della
depressione post partum che colpisce le neomamme sono risaputi. Non così note sono invece le conseguenze per i neo-papà. Ebbene sì: a quanto pare anche loro risentono dell'arrivo di un bebè, soprattutto se è il primo. Dopotutto il nuovo nato va inevitabilmente a modificare gli equilibri e le routine della coppia, al punto che la nascita di un figlio può arrivare a compromettere la relazione tra i due partner. Il risultato?
I neo-papà ne soffrono e si sentono infelici. Lo attesta uno
studio tedesco pubblicato su
Plos One, che analizzando questo aspetto, ha evidenziato come, per i papà ci vorrebbero addirittura
due anni per tornare ad essere soddisfatti della propria relazione con la propria partner, senza più nessuna ombra.
La ricerca su un campione di 600 uomini
A condurre la ricerca – che ha riguardato
un campione di 606 uomini, alcuni diventati padri per la prima volta e altri per la seconda - sono state
Judith T. Mack e
Lena Brunke, due ricercatrici tedesche della
Technische Universitat Dresden. È emerso che un uomo che diventa padre per la prima volta impiegherebbe almeno 24 mesi per tornare a sentirsi felice, mentre il benessere psicofisico e la serenità verrebbe riconquistata da chi diventa padre per la seconda volta dopo soli due mesi. Il sondaggio ha riguardato un periodo di tempo abbastanza lungo, venendo riproposto in varie fasi della gravidanza e anche qualche mese dopo la venuta al mondo del bimbo. Ai neo papà è stato chiesto di rispondere con un voto dal “mai” al “molto spesso” a domande per valutare l’evoluzione della soddisfazione relazionale del tipo: "la sera parliamo per almeno mezz’ora" o "mi abbraccia". Ovviamente sono stati considerati vari fattori come l’età, la durata della relazione, l’istruzione, il reddito, il sesso biologico e il temperamento del bambino. La ricerca ha evidenziato anche che
la qualità della relazione tra i partner potrebbe avere un significativo
impatto sul legame con i figli e ovviamente sulla loro crescita e sul loro sviluppo.
Un uomo che diventa padre per la prima volta impiegherebbe almeno 24 mesi per tornare a sentirsi felice
Conflitti e tensioni nella coppia finirebbero inevitabilmente per impattare sulla vita della prole, e forti contrasti non farebbero che portare gli uomini a un minore impegno nella genitorialità. La soluzione a questi problemi è
arrivare preparati al momento della nascita di un figlio, le cui esigenze totalizzanti inevitabilmente finirebbero per stravolgere equilibri e dinamiche della coppia, che però devono trovare tempo e modo di ritagliarsi i propri spazi.
Anche lui può cadere in depressione se la partner è in dolce attesa
Anche gli uomini si possono ammalare di depressione quando le loro partner aspettano un figlio e dopo la nascita di questo. La depressione paterna colpirebbe soprattutto uomini con lavoro precario o con problemi di salute, o la cui relazione è percepita come non stabile. È quanto emerge da un recente studio pubblicato sulla rivista
Jama Psychiatry condotto da
Lisa Underwood dell'università di Auckland in Australia. La ricerca ha coinvolto
3523 uomini le cui partner erano in dolce attesa. È stata indagata la comparsa di sintomi depressivi sia
durante la gravidanza, sia dopo la nascita del bambino.
Un uomo su 25 presenta sintomi di depressione postnatale
Un uomo su 25 presenta sintomi depressivi dopo la nascita di un figlio
Gli uomini sono stati intervistati sul proprio stato di salute, sul rapporto con la partner, sulla propria vita professionale. È emerso, racconta Underwood, che "
Un uomo su 25 presenta sintomi di depressione postnatale, uno su 50 di depressione antenatale". I
fattori di rischio principali sono la cattiva salute percepita, lo stress cronico, difficoltà lavorative e nella relazione con la partner. Anche se, precisa l'autrice, si tratta di un
fenomeno ridotto rispetto alla depressione materna -
"Una donna su otto nel nostro studio manifesta depressione in gravidanza e una su 12 sintomi depressivi post-partum" - è un fenomeno da non trascurare. È importante riconoscere e trattare in modo tempestivo i segni del disturbo depressivo nell'uomo ''in dolce attesa' e nei neo papà, conclude l'esperta.