Ascensore rotto, la consigliera Monaco: “Io in carrozzina non posso accedere ai Gruppi"

La neo consigliera fiorentina da mesi non riesce a usufruire degli uffici al secondo piano di Palazzo Vecchio: "Sono in corso i lavori, spero terminino per settembre". Il Comune: "Le assegneremo una stanza accessibile"

di ANTONIO PASSANESE -
18 luglio 2024
La consigliera comunale Michela Monaco

La consigliera comunale Michela Monaco

Firenze, 18 luglio 2024 - Da mesi  Michela Monaco, neo capogruppo della Lista Funaro Sindaca (e consigliera comunale nella scorsa legislatura), non riesce ad accedere alle stanze destinate ai Gruppi consiliari a causa del malfunzionamento dell’unico ascensore disponibile. I lavori, per risolvere i problemi, hanno preso il via il 10 di giugno e sarebbero dovuti terminare a metà luglio, "ora però mi dicono che prima di agosto o settembre sarà difficile che si possa utilizzare", dice la diretta interessata che a causa di una disabilità è costretta alla sedia a rotelle.

Michela Monaco
Michela Monaco

Monaco racconta che già nell’ultimo anno della consiliatura Nardella "l’ascensore si è rotto diverse volte lasciandomi bloccata al secondo piano. Ma anche tanti dipendenti comunali sono rimasti chiusi dentro e hanno dovuto attendere l’intervento dei tecnici". La capogruppo si sente "penalizzata" ma spero che il problema si possa risolvere per la ripresa dei lavori del Salone de’ Dugento. Negli ultimi giorni, alla politica cittadina è stato permesso di appoggiarsi nell’ufficio dell’ex presidente del Consiglio comunale Luca Milani ma giustamente lei vorrebbe prendere possesso degli uffici destinati al suo gruppo. Cosa per ora non possibile visto che per accedere alle stanze del secondo piano bisogna salire diverse rampe di scale. "Da parte mia nessuna polemica – ci tiene a sottolineare la consigliera – anzi, in Comune mi sono venuti incontro".

Sulla questione interviene Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune: "Martedì la sindaca si è vantata del percorso della consigliera Monaco. La politica spesso eccede in retorica, dimenticandosi le cose più necessarie. Tipo il percorso verso i gruppi consiliari. Rendere fruibile Palazzo Vecchio era una necessità. Esprimiamo solidarietà alla collega, ribadendo che il nostro impegno su questi temi viene da lontano e non mancherà mai, anche se con meno proclami di chi ha responsabilità dirette di governo".Ma da Palazzo Vecchio si prova a gettare acqua sul fuoco della polemica. "Gli spazi per i gruppi ancora non sono stati assegnati, lo si farà nella riunione di martedì prossimo. Terremo conto del problema e alla capogruppo Michela Monaco verrà data una stanza accessibile fino a quando i lavori all’ascensore non saranno terminati".