Due killer, stessa vittima. Uno è silenzioso, agisce indisturbato e anche se mandato via può tornare ancora più violento di prima. Il secondo fa rumore, lascia tracce, e anche lui può tornare, ma più per la negligenza di terzi che per altro. Stiamo parlando del tumore al seno e della violenza di genere. Cosa hanno in comune? Entrambi colpiscono il corpo e la vita delle donne: ogni anno in Italia oltre 110 donne vengono uccise da uomini; il tumore al seno è la principale causa di mortalità oncologica, mietendo 12 mila vittime all’anno.
C’è chi è riuscita a sopravvivere a entrambi, a sfuggire ed evitare le conseguenze più tragiche, quindi a rinascere senza ospiti indesiderati e ingombranti, libere. Le loro storie, emblematiche e motivazionali, sono al centro di “Women for Women against Violence – Camomilla Award” che da sabato 11 gennaio andrà in onda, in seconda serata, su RaiUno, con la IX edizione. Presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini per la regia di Antonio Centomani, ideato, prodotto e organizzato da Donatella Gimigliano, Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, che ne è anche l’autrice con Fabrizio Silvestri e Cristina Monaco.
Le storie e gli ospiti
Il nutrito programma della kermesse, che ha visto la collaborazione della giornalista Cinzia Profita, ospita storie di rinascita dopo un tumore al seno e una violenza, straordinari esempi di resilienza di forza per i più fragili, Rosanna Banfi con il monologo “Io ballo per la vita” e Cristina Donadio attraverso il suo corto “La scelta” racconteranno il loro vissuto con il tumore al seno, Nicolò Maja, giovane orfano del femminicidio si chiederà: “Come posso perdonarti papà?”, dedicato all’autore della strage della sua famiglia di cui lui è l’unico sopravvissuto, Nadia Accetti con la sua testimonianza “Dal tunnel della violenza all’amore per la vita”, racconterà come ha trasformato il dolore di una violenza, e i gravi disturbi alimentari che le ha causato, in voglia di aiutare gli altri.
Tanti gli artisti che si alterneranno sul palco, la giovane cantante STE accompagnata da due straordinari dancers di fama internazionale: Antonio Fini & Abby Silva Gavezzoli, gli esilaranti Gemelli di Guidonia con performance tratte dal loro spettacolo “Intelligenza musicale” fatto di musica, parodie, monologhi, la violinista elettrica dall’archetto luminoso Elsa Martignoni, i Maestri Flautisti Giuseppe Mario Finocchiaro e Camilla Refice, le pianiste Scilla Lenzi e Cristina Donnini, incursioni delle Dancers for Oncology di Carolyn Smith capitanate da Carolina Marconi. Testimonial e personalità impegnate nella sensibilizzazione questi due importanti temi riceveranno il “Camomilla Award”, scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato che si ispira alla virtù terapeutiche del fiore della pianta che aiuta le piante malate a guarire, tra questi Carmela Pace, Presidente dell’Unicef, Rosario Valastro, Presidente Croce Rossa Italiana, lo Chef Gennaro Esposito, Simona Sala, Direttrice Rai Radio 2, il giornalista Mediaset Giuseppe Brindisi, il regista Giuseppe Nuzzo, la conduttrice tv Emanuela Folliero, l’attivista, scrittrice e opinionista Vladimir Luxuria, la fotografa Tiziana Luxardo, firma di “Women for Women against Violence – la Mostra”, la kosovara Adelina Trshana studentessa della World House di Rondine – Cittadella della Pace. “Women for Women Social” per il suo attivismo contro il body shaming alla modella e inluencer Ilaria Capponi. Ospiti di onore Valentina Pitzalis, data alle fiamme dal suo ex marito e rimasta gravemente sfigurata, attivamente impegnata nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con l’Associazione FarexBene, la stilista Antonietta Tuccillo, che sta combattendo un tumore ovarico di alto grado, e Carla Caiazzo, vittima di violenza e Presidente dell’Associazione “Io rido ancora”.