Irene Fornaciari ora è Irene Effe: “Per me è un periodo di rinascita”

Ha cambiato nome e anche un po’ il sound. Il nuovo album dà voce alla sua identità, libera da giudizi altrui “In questo disco c’è tanta sincerità”. E non c’è sincerità senza fragilità...

di Redazione Luce!
15 aprile 2024

Dopo 8 anni di silenzio Irene Fornaciari torna con un nuovo album “Terra bruciata” e un nuovo nome d’arte, Irene Effe. Quella che appare agli altri come una nuova identità altro non è che il frutto di una ricerca di sé stessi che l’artista ha condotto negli ultimi anni, liberandosi anche di quella pesante etichetta “figlia di”. 

La figlia di Zucchero, appunto, racconta all'Adnkronos, ''avrei voluto avere questo nome d'arte già da tempo ma, nella mia vita precedente, mi facevo troppi problemi e non volevo che qualcuno pensasse che stessi rinnegando il mio cognome o volessi nascondere la mia identità di figlia di Zucchero. Ovviamente non era così''.

Il cognome ha portato sia vantaggi, che lei non nega, ma anche sfide. "Non voglio passare per quella che fa la vittima. Questo cognome mi ha aperto sicuramente tante porte", ma come effetto collaterale ci sono stati i pregiudizi. "Non essere mai riconosciuta per quello che ero e facevo mi ha fatto soffrire. Adesso, però, non mi pesa più".

Mesi fa, all’uscita del singolo “Mi libero dal male”, aveva confidato a Vanity Fair di non sopportare più il peso di questi pregiudizi. “Si pensa ci sia mio padre dietro ogni cosa che faccio, ma ormai sono anni che vado completamente da sola. È brutto perché si sminuiscono le energie che ci sono dietro il lavoro”.

Ecco perché rinasce come Irene Effe. Per urlare in faccia a tutti la sua vera identità, musicale e non. "Terra bruciata rappresenta per me sicuramente una rinascita, una rinascita sia a livello artistico ma anche personale, mi ci sono voluti tanti anni, tant'è che dal mio ultimo lavoro discografico sono passati 8 anni, ma a un certo punto sono andata in tilt, perché non sapevo più chi fossi, non sapevo più cosa cosa volessi, cosa volessi anche comunicare con le mie canzoni – ha dichiarato all’uscita dell’album - Invece in questo disco c'è veramente tanta sincerità, tanta passione, tanta profondità e soprattutto descrivo delle cose che ho vissuto in prima persona. I temi sono sicuramente la salute mentale, il fatto di liberarsi dalle proprie paure, dalla paura del giudizio e soprattutto di non aver paura di mostrarsi per quello che si è, esaltare i propri difetti che ci rendono unici".