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‘Mary Poppins’ censurato: “Film razzista, non può essere per tutti”

Cambiamento epocale nella classificazione di uno dei classici della storia del cinema internazionale

27 febbraio 2024
Mary Poppins: il film è stato censurato

Mary Poppins: il film è stato censurato

'Mary Poppins' non è più un film per tutti. E neppure un film per bambini. Ora, infatti, la sua classificazione è passata da "film per tutti" a "film per minori di 12 anni ma solo se accompagnati da una persona adulta". I bambini, quindi, in linea teorica non potrebbero più guardare il film senza la presenza di un adulto

Come è possibile? Cosa è successo? "Abbiamo capito dalle nostre ricerche sul razzismo e sulla discriminazione che una preoccupazione chiave per i genitori è il potenziale di esporre i bambini a linguaggio o comportamenti discriminatori che potrebbero trovarsi angosciati nel ripetere senza rendersi conto parole dall'alto potenziale offensivo" ha spiegato un portavoce della British Board of Film Classification, ovvero l'organizzazione britannica che si occupa della classificazione delle opere cinematografiche.

Sotto accusa è quindi finito il linguaggio utilizzato in 'Mary Poppins', opera cinematografica che porta la data del 1964. Un linguaggio che, per forza di cose, è lo specchio dei tempi.

E che, inevitabilmente, racconta di un'epoca differente da quella attuale. Proprio questo aspetto ha suscitato le maggiori polemiche. Anche perché 'Mary Poppins' è il terzo classico del cinema mondiale sul quale si è abbattuta la scure delle censura: prima 'Via col Vento' e poi 'Peter Pan' erano stati al centro delle polemiche.