Venezia, le protagoniste femminili della Mostra del Cinema 2023

Leone d'Oro alla carriera alla regista del "Portiere di notte" Liliana Caivani. In concorso il primo film di una regista afroamericana, "Origin", di Ava DuVernay

di GIOVANNI BOGANI -
30 agosto 2023
Liliana Cavani

Liliana Cavani

Ci sarà una grande presenza femminile in questa ottantesima edizione della Mostra del cinema di Venezia, che si apre oggi. E ci sarà già dalla cerimonia inaugurale, nel corso della quale verrà consegnato il Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani, la regista del "Portiere di notte", di "Al di là del bene e del male", prima regista donna a ricevere un Leone d’oro alla carriera.
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La regista Liliana Cavani, 90 anni

Le donne alla Mostra di Venezia

La Mostra del cinema di Venezia è anche quella che ha assegnato gli ultimi tre Leoni d’oro a registe donne: Chloe Zhao, Audrey Diwan, Laura Poitras. E quest’anno, ci sarà anche il primo film di una regista afroamericana in concorso: è "Origin", di Ava DuVernay, che riceverà un premio dall’AmfAR, l’organizzazione per la lotta all’Aids che celebrerà, durante i giorni del festival, la sua cena di gala, con l’esibizione delle cantanti Rita Ora e Leona Lewis.
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L'attrice Micaela Ramazzotti (Ansa)

Esordisce alla regia l’attrice Micaela Ramazzotti, che in "Felicità" racconta la storia di una truccatrice per il cinema: il suo film è in concorso nella sezione Orizzonti Extra, per poi arrivare nelle sale il 21 settembre. Sofia Coppola, la regista di "Lost in Translation", Leone d’oro a Venezia per "Somewhere", racconta la moglie di Elvis Presley nel film "Priscilla". Dopo "Elvis", uscito l’anno scorso, con Austin Butler e Tom Hanks, quasi il controcampo, l’altro racconto, l’altro punto di vista. Sempre in concorso, il nuovo film di Malgorzata Szumowska, regista polacca vincitrice dell’Orso d’argento a Berlino, è "Woman Of". Sullo sfondo della trasformazione della Polonia, nel passaggio dal comunismo al capitalismo, il film attraversa quarantacinque anni della vita di Aniela, raccontando il suo percorso alla ricerca della libertà come donna trans. Ed è in concorso anche la regista belga Fien Troch, già vincitrice del premio alla Miglior regia nella sezione Orizzonti con «Home». Il suo nuovo film, «Holly», vede protagonista una ragazzina quindicenne, Cathalina Geeraerts.

In concorso a Venezia, "Holly" di Fien Troch

Una donna intelligente, che ha affrontato con lucidità e coraggio le tempeste della pandemia, viene premiata con il Women in Cinema Award: è Ilaria Capua, ricercatrice e virologa di fama mondiale, che riceverà il premio nato da un’idea di Angela Prudenzi, Claudia Conte e Cristina Scognamillo. "La storia personale e professionale di Ilaria Capua ha ispirato un film ed alcuni documentari. Ilaria Capua rappresenta una storia di scienza al femminile tutta italiana», dice Angela Prudenzi.