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Luca Cotrozzi durante un incontro di tennistavolo“E' molto meglio perdere, che vedere l'avversario non lottare perché si sente in colpa”. Parole e musica di Luca Cotrozzi, atleta paralimpico di tennistavolo che – come molti suoi colleghi della racchetta – si confronta (perché è forte...) anche con i normodotati nei campionati Fitet, la federazione dei pongisti appunto. Perché in questo sport è del tutto 'naturale' che ragazzi o ragazze, adulte o adulti in carrozzina o con gravi disabilità siano tesserati con una società agonistica e giochino insieme e contro gli atleti senza alcun problema fisico.

Luca Cotrozzi al computer di casa (foto Alcide)