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M. ha sedici anni. Gioca nel campionato Under 19 di calcio femminile nella squadra Pro Vercelli. Come sempre, durante le partite, indossa l'hijab. Ma nel match contro l'Accademia Torino, l'arbitro le impone di togliersi il velo. Lei rifiuta, e mentre i dirigenti della squadra chiedono chiarimenti visto che indossare il velo è consentito in tutte le categorie, l'arbitro di gara sospende la partita. A raccontare la vicenda è la stessa società di calcio.
M. non ha commentato la vicenda, ha solo riportato le storie della compagna di squadra e della dirigente. Nella sua bio su Instagram scrive: "Fcprovercelli1892...più di ogni altra cosa".
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Ad una giocatrice della Pro Vercelli è stato intimato di togliere l'hijab. Al suo rifiuto l'arbitro ha sospeso la partita
Lo sgomento della società e la sospensione della partita
Il risultato della partita, prima che M. entrasse in campo, era fermo sul 2-2. L'allenatore decide di effettuare un cambio e al minuto 85, poco prima della fine del match, fa entrare M., che come sempre indossa l'hijab. L'arbitro ferma subito il gioco e impone alla ragazza di togliersi il velo. Lei rifiuta, la squadra immediatamente si infuria e chiede chiarimenti al direttore di gara. Intervengono anche i dirigenti della società. Ma niente, l'arbitro fischia la fine della partita: sospesa. In un comunicato, la società Pro Vercelli fa sapere come sono andati i fatti: "Dopo essere entrata intorno al minuto 85 indossando l'hijab (pur avendo sempre giocato con il velo durante tutto il campionato) - fa sapere la società sportiva - veniva intimato dal direttore di gara di togliere immediatamente il copricapo. Dopo lo sgomento e lo stupore iniziale, alle richieste di chiarimento da parte di tutte le calciatrici e dei nostri dirigenti, Domenico Limardi e Laura Sartirana, l'arbitro ha deciso di fischiare la fine dell'incontro".Il sostegno delle compagne di squadra: "Quanto accaduto non deve passare inosservato"
La vicenda ha creato grande indignazione nella società calcistica. La dirigente Laura Sartirana ha condiviso su Instagram una storia, la foto della squadra femminile della Pro Vercelli. "Very proud of you girls!" (Molto orgogliosa di voi, ragazze!), scrive la dirigente, che aggiunge: "Il vostro rispetto, la vostra lealtà, la vostra solidarietà sono una speranza per un futuro migliore". Un'altra ragazza della squadra ha condiviso una storia, riportando quanto accaduto durante la partita. "Io trovo semplicemente che sia qualcosa - commenta la calciatrice - che non debba assolutamente passare inosservato: in primo luogo l'incompetenza del direttore di gara, in secondo luogo il suo comportamento discriminatorio. Spero vivamente che certi episodi non si ripetano mai più".![](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2022/02/IMG_0626-300x241.jpg)
La squadra femminile della Pro Vercelli