Il periodo di
Natale, si sa, può essere magico e pieno di gioia, di affetto e di calore familiare. Ma non per tutti è così. Dietro le luci e lo sfarzo natalizio c'è un cono d'ombra fatto di
angosce, solitudine e sofferenza emotiva. Sentimenti che in questi giorni, per molte persone, diventano asfissianti,
pensieri negativi che prendono il sopravvento e rischiano di far compiere loro gesti estremi. Ma, come degli angeli, c'è chi sceglie di aiutare chi è solo: sono i volontari del programma di
Telefono Amico Italia.
Il servizio di ascolto attivo a Natale e Santo Stefano
Il
servizio di ascolto telefonico dell'associazione rimarrà infatti
attivo per tutta la notte di
Natale e di
Santo Stefano, per stare al fianco di tutti e tutte coloro che hanno bisogno di un supporto emotivo in questi giorni di festa. Una sorta di maratona di ascolto natalizia, che quest’anno compie 10 anni e continua a registrare un aumento di richieste d’aiuto.
I volontari di Telefono Amico saranno a disposizione dalle 10 del 24 dicembre alla mezzanotte del 26
Gli operatori saranno a disposizione continuativamente
dalle 10 del 24 dicembre a mezzanotte del 26 dicembre e anche quest’anno sono pronti a dedicare questi giorni speciali all’ascolto di persone in difficoltà. "Sono 10 anni ormai che offriamo il nostro ascolto durante le feste. In questi momenti la maggior parte delle persone festeggia insieme ad amici e famigliari, ma chi è solo
si sente ancora più solo – spiega Monica Petra, presidente di Telefono Amico Italia e da 30 anni volontaria dell’associazione –. Ogni anno ci rendiamo conto di quanto sia importante essere in ascolto
senza giudicare, solo accogliendo quello che viene condiviso con noi. È quello che i nostri volontari fanno ogni volta che rispondono a una richiesta d’aiuto, ma è quello che, forse, dovremmo fare tutti ogni giorno. Prenderci del tempo per capire noi stessi e quello che avviene intorno a noi, senza cercare per forza una parte dalla quale schierarsi o un’opinione da dare".
I numeri in aumento
Durante
le feste del 2022, sono state più di 720 le persone che si sono rivolte all’organizzazione di volontariato (
in crescita del 13% rispetto al 2021) chiamando il numero unico nazionale (02 2327 2327), scrivendo sulla chat di WhatsApp Amico (324 011 7252) o alla Mail@mica (servizio mail accessibile attraverso la compilazione di un form anonimo sul
sito). L’aumento rispetto agli anni precedenti è ancora più importante: le richieste d’aiuto dell'anno scorso sono aumentate del 42% rispetto al 2020 e addirittura
raddoppiate rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. A telefonare sono stati in leggera
prevalenza uomini (il 51%) e persone di età compresa tra i 56 e 65 anni (27,5%) e tra i 46 e 55 anni (24%). Chi ha chiamato lo ha fatto per solitudine e bisogno di compagnia (25%), seguite da difficoltà nelle relazioni familiari (11%).
Telefono, chat e Mail@mica sono a disposizione di chi sente il bisogno di raccontare le proprie emozioni a qualcuno senza sentirsi giudicato
A usare la
chat sono state, invece, in prevalenza donne (58%), tra i 36 e i 45 anni (27%), i 26 e i 35 e i 19 e i 25 anni (entrambi al 23%). Anche in questo caso le più frequenti problematiche segnalate sono state solitudine e
bisogno di compagnia (23%), disagio psicologico (16%) e difficoltà esistenziali (14%). Anche alla
Mail@mica hanno scritto
soprattutto donne (67%), spesso giovani e giovanissime: tra i 19 e 25 anni (34%), tra i 26 e i 35 (22%) e tra i 15 e i 18 anni (15,5%). Queste hanno raccontato di essere afflitte da difficoltà relative all’area del sé (54%) e a problemi relazionali (21%).
Il racconto dei volontari
"Mi ricordo la chiamata di una signora – racconta Gabriella, volontaria di Telefono Amico Italia – arrivata a Natale, qualche minuto dopo la mezzanotte, quando ho risposto ha detto 'ah... ma
allora è vero che rispondete anche di notte! Bene, ora sono tranquilla e posso andare a dormire serena, so che, se stanotte avrò bisogno, troverò qualcuno'". "Quest’anno parteciperò alla maratona di Natale per la terza volta – aggiunge un altro volontario, Fabio –. Ricordo in particolare una chiamata che mi ha molto coinvolto.
Una signora anziana, sola e in lacrime, mi racconta che la radio è l’unica sua compagnia. Le chiedo quale musica le piace, le dico che anche io amo la musica, le chiedo se vuole che cantiamo assieme. Alla fine, cantiamo per 10 minuti, non piange più, sorride e mi ringrazia. Quando riattacco piango io". Chi, in occasione del Natale, vuole dare un piccolo aiuto subito, può andare sul sito di Telefono Amico Italia e
donare una somma a piacere per supportare i volontari che scelgono di stare vicino a chi durante le festività si sente fragile, vulnerabile e cerca una voce amica con cui parlare, con cui condividere le proprie emozioni.