Alluvione in Toscana: "Senza gli angeli del fango saremmo perduti"

Tantissimi i volontari, anche giovanissimi, che da giorni aiutano gli alluvionati a liberare le strade e le case dall'acqua e dal fango. Ecco come dare un contributo

di TERESA SCARCELLA -
6 novembre 2023
CAMPI BISENZIO ESONDA IL FIUME TORRENTE BISENZIO A CAUSA DEL MALTEMPO INCESSANTE E DELLE FORTI PIOGGE EMERGENZA BOMBA D'ACQUA ESONDAZIONE ALLUVIONE

CAMPI BISENZIO ESONDA IL FIUME TORRENTE BISENZIO A CAUSA DEL MALTEMPO INCESSANTE E DELLE FORTI PIOGGE EMERGENZA BOMBA D'ACQUA ESONDAZIONE ALLUVIONE

I ricordi di una vita, case e beni immateriali, ricoperti dal fango. La storia si ripete e questa volta è toccata alla Toscana, che in questi giorni sta vivendo un momento buio. Il meteo ieri e oggi ha regalato un po’ di tregua alle zone alluvionate, evitando di complicare ulteriormente i soccorsi e le operazioni di recupero già difficili per natura. Ma la situazione a Campi Bisenzio è critica: strade ancora allagate, famiglie chiuse in casa, ai piani alti, impossibilitate a uscire. Le operazioni di evacuazione da parte dei vigili del fuoco proseguono ininterrottamente.
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Alluvione, Campi Bisenzio

In Toscana si continua a spalare

Intanto si continua a spalare per liberare le vie dall’acqua e dal fango, nel tentativo disperato di salvare il salvabile. I danni alle case sono incalcolabili e la perdita non è solo economica. Sono centinaia gli sfollati costretti a lasciare le loro abitazioni, che hanno trovato ospitalità nel centro di accoglienza adibito a San Donnino o a casa di amici e parenti.
“Una cosa del genere non l’avevo mai vista” è ciò che dicono gli abitanti. Chi ne ha memoria sostiene che questa alluvione sia anche peggiore di quella del 1991. “Abbiamo visto la morte vicina – racconta uno di loro - un muro è crollato e ci ha bloccato la fuga, siamo riusciti a salvarci per miracolo”. 
Sgomento, ma anche tanta rabbia sono i sentimenti predominanti in queste ore. “La protezione civile ci ha aiutato all’inizio, in fase di evacuazione, poi dopo non si è visto nessuno – sostengono in tanti - Senza i volontari non sapremmo come fare”.

Giovani angeli del fango

Tantissimi i ragazzi, anche giovanissimi, arrivati in aiuto dalle zone limitrofe. Armati di pale e secchi, stivali alti, non hanno avuto dubbi su cosa fare: si immergono nell’acqua alta e nel fango, provano a farla defluire raccogliendola con quello che hanno a disposizione, anche i cassonetti dei rifiuti, tentano di liberare le auto impantanate a mani nude. “Noi ce la mettiamo tutta, diamo il massimo” affermano due ragazzine. E lo stesso vale per la comunità senegalese fiorentina: “Ieri eravamo a San Piero a Ponti, anche lì la situazione è critica. Oggi siamo venuti qui a Campi per dare una mano ai nostri “vicini di casa” – ha detto il presidente Mamadou Sall – e molti ragazzi sono arrivati addirittura da Roma”. "Abbiamo trascorso la giornata cercando di liberare l’ingresso della casa di un anziano signore – ha aggiunto una volontaria aggregata alla Misericordia – all’interno, nonostante ci siano quattro scalini, i mobili galleggiano ancora. Ci siamo chiesti come mai non ci fosse qualcuno, oltre a noi comuni cittadini, a liberare le vie e le case dall’acqua e dal fango. Siamo qui con la pala e il secchio, ma sono inutili”.

La raccolta fondi

Il gruppo Monrif, attraverso le sue testate cartacee e online La Nazione, Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e il Giorno ha deciso di lanciare una raccolta fondi per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dall’alluvione di queste ore.
 
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Anche noi di Luce! parte del Gruppo, vogliamo quindi rilanciare la raccolta fondi lanciata dal Gruppo per sostenere tutte e tutti coloro si sono visti strappare via dalla furia della pioggia e del vento tutto, chi l’auto, chi i propri beni, chi la casa e purtroppo alcuni anche la vita. Sono sette, infatti le morti accertate. La situazione drammatica di queste ore e l’aggravarsi del bilancio delle vittime (sono ancora due i dispersi) non potevano lasciarci indifferenti: da qui la volontà di compiere un gesto immediato di aiuto, perché nessuno sia lasciato solo ad affrontare questo terribile momento. Un’iniziativa alla quale aderiscono vip come Chiara Francini, Carlo Conti e Giorgio Panariello, oltre all’ex calciatore della Fiorentina Borja Valero. Tutti invitano i loro fan a supportare la raccolta fondi. Che viene effettuata insieme a Chianti Banca. Chi volesse contribuire alla raccolta può donare tramite bonifico. Ecco tutti i dati. Iban: IT21 U086 7302 8010 0000 0913 630 Intestazione: Un aiuto per la Toscana Presso Chianti Banca Codice Bic: ICRAITRRIP0